«Sorpresi dalla piena: che angoscia»

«Sorpresi dalla piena: che angoscia»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Luglio 2017, 05:00
«All'improvviso il fiume si è ingrossato, sarebbe stato troppo rischioso provare ad attraversalo. Abbiamo avuto paura». Quando i due fidanzatini sorpresi dalla piena improvvisa del Piave vengono salvati dai pompieri è ormai notte fonda. Avrebbe dovuto essere un pomeriggio di sole e coccole quello di lunedì per la coppietta che si era appartata sull'isolotto nel fiume Piave a Roncadelle. Ma prima si è trasformata in dramma e poi ha rischiato di sfociare in tragedia. E solo grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco si è evitato il peggio.
I pompieri hanno dovuto lavorare fino a notte inoltrata per riuscire a trarre in saldo il ragazzo e la ragazza, entrambi 18enni, residenti a Roncadelle. I due ragazzi sono arrivati in zona nel tardo pomeriggio di lunedì e, lasciata l'auto nel parcheggio del ristorante Al Traghetto, si sono incamminati verso il fiume. In quel punto il guado del Piave è agevole, lo ricorda anche l'antico topònimo appunto del traghetto. Hanno raggiunto l'isolotto e qui si sono sistemati. Ma, improvviso, è arrivato il maltempo. Fin qui poco male, terminata la pioggia avrebbero potuto far ritorno all'auto ma, ahimè, il guado non era più percorribile. Il fiume, a causa delle precipitazioni intense, si era ingrossato notevolmente: la massa d'acqua, in tempi rapidi, aveva invaso le grave. La corrente era fortissima. «Vista l'impossibilità di tornare a riva e visto che stava facendo buio abbiamo lanciato l'allarme». Erano circa le 20 quando l'sos è arrivato alla sala operativa del 115. Gli operatori hanno tranquillizzato i ragazzi, dicendo loro di non muoversi. Nel frattempo sono partite le squadre dei soccorritori. «Abbiamo detto ai due ragazzi di non muoversi e di stare tranquilli perché li stavamo andando a prendere - racconta uno dei soccorritori - quando li abbiamo raggiunti li abbiamo trovati spaventati e infreddoliti. Ma abbiamo fatto loro i complimenti: perchè hanno preso la decisione corretta, aspettandoci per rientrare in sicurezza con noi». Giunti sul posto i pompieri hanno scartato l'idea di utilizzare il gommone, la corrente era troppo forte. È stata fatta arrivare così una speciale imbarcazione da fiume a chiglia piatta, un Phantom da 500 cavalli. La barca, con a bordo personale Saf (spelo alpino fluviale) ha raggiunto l'isolotto e portato in salvo i due giovani, scossi, ma incolumi. «A volte anche noi attraversiamo il fiume quando andiamo a raccogliere rami e altro per gli addobbi raccontano dal ristorante Al Traghetto -. Ma ieri il Piave era proprio impraticabile. Molto, troppo pericoloso. Diciamo che è andata bene: si è risolto tutto per il meglio».