Con i buoni Covid anche al ristorante «Validi per l'asporto»

Con i buoni Covid anche al ristorante «Validi per l'asporto»
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Mercoledì 10 Marzo 2021, 05:03
VITTORIO VENETO
I nuovi buoni spesa erogati dal Comune potranno essere utilizzati anche nei ristoranti, per pranzi o cene da asporto. Novità per il bando 2021 dei buoni spesa che a breve verrà pubblicato. A disposizione, per aiutare single e famiglie che a causa della pandemia faticano ad arrivare a fine mese, ci sono 140mila euro che saranno erogati a chi avrà precisi requisiti, cioè dimostrerà di avere una reale difficoltà economica sulla base di precisi criteri. Ma c'è una novità: oltre a poter essere spesi come in precedenza nei negozi di alimentari, nei panifici o in farmacia, a Vittorio Veneto potranno essere impiegati anche nella ristorazione. «I ristoratori evidenzia il vicesindaco con delega alle attività produttive Gianluca Posocco sono oggi una delle categorie maggiormente danneggiate dalla crisi scatenata dalla pandemia. Pur essendosi messi in regola, non riescono a fare programmazione sugli acquisti della merce visto il mutare dei colori delle zone che dettano aperture e chiusure. Sono tutti stanchi e stufi della situazione. Introducendo la possibilità di spendere i buoni spesa anche nell'asporto di pranzi o cene, vogliamo dare un aiuto anche a questa categoria». Entro Pasqua il bando. «Questa volta spiega l'assessore al sociale Antonella Caldart tutti i comuni dell'ex Usl 7 si sono affidati al medesimo portale in cui l'utente potrà compilare online il modulo di richiesta che verrà visionato e approvato, se rientra nei parametri, da un'assistente sociale. Quindi l'utente sul cellulare potrà scaricarsi un codice qr, oppure lo potrà stampare a casa o al nostro InformaCittà».
I COMMENTI
«Ben venga tutto, ma non so che aiuto possa essere - commenta l'iniziativa Daniela della trattoria La Giraffa - Credo che chi avrà un buono, lo spenderà per la spesa. Già si fatica a fare l'asporto, perchè non siamo una gastronomia. Non credo che possa essere un aiuto così grosso per noi ristoratori». «In questo momento, in cui siamo ancora in attesa di ristori, ogni iniziativa, anche quella dei buoni spesa, è ben accetta - commenta invece Marco Bellio della spaghetteria La Loggia - Viviamo una situazione difficile: non ci sono sicurezze, non riusciamo a gestire ordini e dipendenti». Nel corso del 2020 il Comune aveva erogato buoni spesa per 250mila euro. «Al momento fa il punto Caldart la vera richiesta che ci arriva non è tanto di alimenti, quanto di sostegno al pagamento di bollette, spese condominiali o affitti. Come in aumento sono le richieste di contributi a sostegno delle rette per gli anziani in casa di riposo». In arrivo dal Comune anche aiuti alle attività economiche. «Per il nuovo progetto con Confidi abbiamo stanziato 70mila euro annuncia Posocco - Ora gli uffici si confronteranno con Cna, Confcommercio e Confartigianato per completare la pratica. Questa somma andrà a garanzia di prestiti a tasso agevolato che le imprese chiederanno».
Claudia Borsoi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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