Disturbi della colonna vertebrale, la multidisciplinarietà come imprescindibile approccio alla cura

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con STUDIO MEDICO FISIOTERAPICO RACHIS CENTER

Tra i disturbi più diffusi e comuni, il mal di schiena può presentarsi in molteplici forme. Che si tratti di cervicalgia, di dorsalgia o, ancora, di lombalgia, la lista delle problematiche e dei dolori che almeno una volta nella vita hanno colpito la maggioranza della popolazione è veramente lunga e variegata.

Il comun denominatore di ogni tipologia di disturbo è la sofferenza che questo comporta. Si tratta di un dolore particolarmente fastidioso e acuto, che finisce spesso per condizionare la qualità della vita di chi è costretto a conviverci, rendendo complesse anche le attività più semplici della quotidianità.

Una mezza infinità di cause

Ma da che cosa derivano questi disturbi della colonna? “Dipende”, sottolinea il dottor Stamatios Liaskos, Specialista e Direttore del Rachis Center, centro fisioterapico specializzato nella cura e nel trattamento di patologie dell’apparato muscolo-scheletrico sia di tipo traumatico che connettivale o degenerativo di Roma, che aggiunge: “può trattarsi di condizioni causate dalle cattive abitudini quali l’eccessiva sedentarietà o il tenere una postura scorretta”.

Dietro il dolore alla schiena si possono, però, celare oltre un centinaio di cause e casistiche, che vanno dalle spondiloartriti all'osteodiscoartrosi ai dimorfismi di tipo cifosi-scoliosi, fino all'osteoporosi. Senza scordarsi, ovviamente, di protrusione o dell'ernia al disco, problematiche da non sottovalutare. La loro natura che le vede attenuarsi una volta attenuato il mal di schiena, infatti, porta molti a trascurarle. “Il fatto, però, che non si provi dolore”, spiega il dottor Liaskos, “non significa che il problema sia risolto, anzi”.

Mai trascurare i disturbi alla schiena

“Il disco – prosegue il dottore – subisce differenti trasformazioni durante la giornata, aumentando il suo volume con la distensione notturna e comprimendosi per via della gravità durante il giorno. In particolare, con lo stop alla chirurgia ribadito anche dalle Linee Guida Png, l’ernia al disco non rientra, ma si riassorbe e le terapie adottate vanno ad agire su questa condizione, accelerandola. Il COVID-19, poi, non ha aiutato, portando a un incremento di casi di patologie infiammatorie di tipo autoimmune a carico del rachide. La causa è da ricercare nell’eccessiva stimolazione del genoma del virus che va ad aggravare tutti quei disturbi preesistenti nei pazienti”.

L’importante è non trascurare questa tipologia di problematiche e sottoporsi in tempi brevi a una visita specialistica, così da valutare la condizione della colonna, individuare con precisione il problema e avviare il percorso di cura adottando la migliore soluzione possibile in base alle proprie necessità. Grazie alla qualità dei suoi trattamenti, alla professionalità del suo personale e all’impiego di tecnologie e macchinari di ultima generazione, il Rachis Center si presenta come realtà d’eccellenza nel campo, proponendo un approccio efficace e apprezzato.

L’approccio multidisciplinare del Rachis Center

La ferma convinzione del dottor Liaskos e fiore all’occhiello del centro capitolino nella cura dei dolori alla colonna è la multidisciplinarietà dei trattamenti. Perché, “non esiste un’unica cura per tutto ed è importante che tutti capiscano la fondamentale importanza della multidisciplinarietà”, spiega il Direttore. Ogni disturbo vene valutato e curato servendosi delle migliori tecnologie e uno specifico protocollo, cucito su misura sul paziente e sul suo problema, arrivando così a fornire risposte sempre mirate, complete ed esaustive.

Un approccio che fa del Rachis Center uno dei punti di riferimento per chi convive con problematiche o dolori alla schiena o alla colonna vertebrale. Una volta completato il percorso di cura, ogni paziente viene istruito con consigli e indicazioni per prevenire la ricomparsa del problema. Sotto la supervisione della Dr.ssa Erica Muller, di Daniele De Paolis, del Dr. Di Silvestro Daniele e di Castaldi Stefano, i pazienti sono guidati con metodiche che spaziano dalla ginnastica posturale e di stabilizzazione spinale fino alla completa risoluzione del disturbo.

Per prenotare una visita e conoscere l’attività del Rachis Center di Via Alfredo Casella, 49 è possibile visitare il sito internet www.rachiscenter.com, telefonare allo 0686.214614 o inviare una mail a segreteria@rachiscenter.it.