Calvizie: autotrapianto dei capelli e altre tecniche per porre rimedio

Standard medici elevati e assistenza post-operatoria per questi interventi sempre più richiesti

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con ISTITUTI TRICOLOGICI GIGLIO

La calvizie non è più una condanna per uomini e donne, la costante ricerca dei laboratori di Istituto Giglio mette oggi a disposizione diversi strumenti che consentono di limitare o sconfiggere questo problema, restituendo alle persone una chioma folta e, con essa, quella sicurezza in se stessi che spesso svanisce insieme ai capelli.

Battere la calvizie: l’autotrapianto

Tra i vari strumenti per combattere la calvizie, uno dei più efficaci è l’autotrapianto, pratica chirurgica che permette di trasferire i capelli insieme alla loro radice da un’area della testa – l’area donatrice, solitamente la nuca dove sono più folti – a un’altra calva, o in cui sono molto diradati.

Questa tecnica assicura risultati graduali ma permanenti, dato che i follicoli trasferiti dall’area donatrice conservano la propria capacità di resistere al DHT (l’ormone responsabile della calvizie androgenetica) anche una volta impiantati nella nuova area. Mentre nell’area donatrice le cicatrici causate dal trapianto risultano invisibili alla vista e al tatto: il chirurgo, infatti, non preleva mai due follicoli vicini tra loro, conservando così la densità follicolare dell’area.

L’autotrapianto: gli elevati standard del sistema sanitario italiano

L’autotrapianto è una tecnica diffusa in tutto il mondo e, come per ogni altra procedura medica, esistono degli standard riguardo alla sicurezza e all’efficacia di questo tipo di intervento in base alla struttura e ai professionisti che la realizzano.

Anche in questo campo, gli standard medici regolati dal sistema sanitario italiano sono estremamente elevati: i chirurghi sono sottoposti a requisiti di formazione molto rigidi, garantendo cure di alta qualità per i clienti; i protocolli di igiene e sicurezza che le cliniche sono chiamate a rispettare, anche attraverso frequenti ispezioni delle autorità sanitarie; l’assistenza post-operatoria garantita.

Parliamo di fattori che, in alcuni casi, finiscono per essere sottovalutati o messi in secondo piano. Non bisogna dimenticare, però, che l’autotrapianto è a tutti gli effetti un intervento chirurgico e che, come tale, ha bisogno di essere effettuato da professionisti qualificati, in strutture riconosciute e controllate, e che dopo di esso il cliente ha bisogno di un periodo di follow-up medico per ottenere un risultato ottimale.      

Istituto Giglio: oltre 30 anni di esperienza

Per questi motivi, scegliere di rivolgersi a realtà riconosciute come Istituto Giglio si rivela la scelta migliore. L’istituto rispetta, infatti, pienamente gli standard, presentandosi da anni come un’eccellenza italiana nella ricerca di soluzioni e rimedi alla calvizie maschile e femminile. Fondato nel 1991 da un gruppo di specialisti – dermatologi, biologi, tecnici – ha negli anni messo a punto diverse soluzioni per combattere la calvizie, sviluppando un protocollo che accompagna il cliente dalla prima visita al periodo successivo all’autotrapianto. Un sistema che si avvale di strumenti di ultima generazione e di un personale sempre aggiornato grazie ai continui investimenti sulla formazione da parte dell’istituto, che ha portato 25mila clienti sparsi su tutto il territorio nazionale a ritenersi completamente soddisfatti.

La storia che meglio rappresenta i successi ottenuti da Istituto Giglio è proprio quella del suo fondatore, Giuliano Cristofaro, che ha risolto il suo problema di calvizie attraverso il sistema BioPelle, una delle tecniche più efficaci a disposizione dei clienti dell’istituto. Cristofaro è, dunque, passato dal dover fare i conti con i problemi causati dalla calvizie al diventare egli stesso testimonial e ambasciatore della qualità offerta da Istituto Giglio: quale testimonianza migliore dell’efficacia dei trattamenti che l’istituto offre ai suoi clienti?

Giuliano Cristofaro, fondatore Istituto Giglio


Istituto Giglio: accanto al cliente dal G Check-Up al follow-up

Il percorso di un cliente che si rivolge a Istituto Giglio inizia con la visita preliminare e il G Check-Up, un’analisi completamente gratuita seguita da alcuni esami di approfondimento (pull test, microcamera, test al pettine e prelievo di capelli). In base ai risultati di questi test, gli esperti di Istituto Giglio sono in grado di individuare il trattamento su misura per il cliente.

Ma l’esperienza del cliente presso una delle sedi di Istituto Giglio non si esaurisce con lo svolgimento dell’autotrapianto. Dopo l’intervento, infatti, gli esperti continuano a seguirlo nell’assistenza post-autotrapianto che rappresenta il vero fiore all’occhiello dell’istituto: il cliente ha la possibilità di rivolgersi in qualunque momento ai professionisti di Istituto Giglio per qualunque problema possa sorgere.

Il follow-up garantito dopo l’intervento rappresenta un valore aggiunto offerto al cliente, che così potrà completare in totale sicurezza e senza ansie il percorso di ricrescita dei propri capelli. Un servizio, questo, che Istituto Giglio offre anche a coloro che eseguono l’autotrapianto all’estero e che hanno difficoltà a mettersi in contatto con la struttura presso cui hanno effettuato l’operazione.

Tecnologia per il benessere

BioPelle MyHair è l’esclusiva tecnologia di Istituto Giglio per risolvere i problemi di calvizie di uomi e donne con risultati estetici e psicologici di notevole rilievo. La possibilità di riappropriarsi dei capelli perduti con BioPelle myHair avviene dopo un accurato percorso valutativo sia di tipo tecnico che estetico eseguito da personale altamente qualificato che stabilisce, insieme alla persona, sia la quantità di capelli da recuperare sia lo styling.
BioPelle myHair è la soluzione più indicata nei casi di calvizie o diradamento estesi sia maschile che femminile. Efficace e flessibile BioPelle MyHair permette di riavere i propri capelli sia gradualmente che in un’unica sessione; BioPelle myHair se eseguito con Tecnica Graduale consente un recupero dei capelli più dolce: integrando, infatti, quantità variabili di capelli di volta in volta si è in grado di assicurare alla persona l’assoluta privacy poiché la zona calva o diradata viene rimpicciolita nell’arco di 4/8 mesi ed è come se i capelli fossero ricresciuti, oppure una volta individuata l’area calva è possibile riavere i capelli anche in un’unica seduta.
Sia per la Sessione Unica di infoltimento che per la Tecnica Graduale è necessario un periodo di preparazione da eseguire in Istituto a cura di operatori specializzati e finalizzato al riequilibrio del cuoio capelluto e all’abbellimento dei capelli esistenti.

Un’ulteriore asso nella manica di Istituto Giglio a servizio della propria clientela per combattere la caduta dei capelli è il Low level laser.

La Low Level Laser Therapy viene utilizzata, con grande successo, nel trattamento della calvizie sia maschile che femminile, diminuendo drasticamente la caduta dei capelli e aumentando corposità e densità del capello. La terapia sfrutta l’utilizzo di un’apparecchiatura di ultima generazione in grado di stimolare i follicoli piliferi in sofferenza attraverso la particolare combinazione di raggi laser ed infrarossi a lunghezze d’onda alternate di bassa potenza emanate da diodi.

Il Low Level Laser non è invasivo ed è privo di controindicazioni in accordo con le linee guida imposte dalla FDA U.S.A. Il raggio laser penetra nel cuoio capelluto arrivando ai follicoli piliferi ancora attivi e ne stimola le funzioni riproduttive.
L’energia, derivante dall’azione del laser, è in grado di riattivare l’attività follicolare attraverso la stimolazione del metabolismo basale, così dopo pochi trattamenti la caduta dei capelli sarà notevolmente ridotta e i capelli saranno più folti e resistenti. Il trattamento Laser consente dunque una maggiore stimolazione della circolazione locale e una più veloce riattivazione follicolare conducendo ad una riduzione dell’infiammazione e ad un aumentato metabolismo epidermico.

Istituto Giglio: la presenza sul territorio

A rendere più agevole il follow-up è, poi, la capillarità sul territorio nazionale di Istituto Giglio, che vanta ben 11 sedi in tutta Italia: Roma, Milano, Firenze, Genova, Treviso, Parma, Reggio Emilia, Pesaro, Cesena, Catania e Taranto, e presto è prevista l’apertura di quattro nuove strutture a Torino, Trieste, Napoli e Ragusa.

Dunque, nessun cliente in Italia può sentirsi abbandonato: la serenità dettata dalla possibilità di rivolgersi in qualunque momento al centro più vicino che mette a disposizione i propri esperti riconosciuti è un elemento dal valore incommensurabile quando ci si sottopone a un intervento chirurgico di questo genere.

Per avere maggiori informazioni sulle attività del centro e i trattamenti è possibile visitare il sito internet www.istitutogiglio.it. Per appuntamenti, ulteriori info e prenotare il proprio G check-up gratuito è a disposizione il numero verde 800.134.787. Sul sito è possibile, poi, scoprire la sede più vicina alla propria abitazione.