In Italia mancano oltre 30mila medici: nuovi test d’ingresso ai Corsi di Laurea del settore sanitario con scadenza 2 ottobre

Dati allarmanti quelli evidenziati dal Rapporto CREA: per allinearsi agli standard degli altri Paesi europei il Ministero dell’Università ha deciso l’incremento dei posti disponibili a Medicina

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con UNICAMILLUS - INTERNATIONAL MEDICAL UNIVERSITY IN ROME

In Italia c'è carenza di personale sanitario: il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (CREA) ha presentato numeri e statistiche preoccupanti. Sono quasi 30 mila i medici che mancano per soddisfare l'effettivo bisogno della popolazione italiana. Contando, inoltre, che ogni anno vanno in pensione circa 12 mila medici, per colmare il gap bisognerebbe assumerne almeno 15 mila all'anno per i prossimi 10 anni. "Servono programmi didattici attrattivi, bisogna ricercare la qualità per offrire una formazione che sia centrata sul paziente" spiega Gianni Profita, Rettore di UniCamillus e presidente e amministratore delegato della Fondazione Progetto Salute. Anche per andare incontro all'esigenza emersa dallo studio CREA, infatti, l'Università Medica Internazionale di Roma ha riaperto i bandi di ammissione ai test di ingresso di UniCamillus.
 

Mancano medici, riaprono i bandi per i test d'ingresso di UniCamillus, Università Medica Internazionale di Roma

Medicina, Odontoiatria, Professioni sanitarie e Scienze della Nutrizione: l'Università UniCamillus ha deciso la riapertura dei bandi per i test di ingresso dei suoi corsi. "Siamo focalizzati esclusivamente su materie mediche in modo tale da formare professionisti altamente specializzati" racconta il rettore dell'Università Profita. "Approcci innovativi e laboratori avanzati con strumenti di ultima generazione possono garantire ai nostri studenti la certezza di sviluppare le competenze teoriche e pratiche per intraprendere con successo la carriera medica". Giovani provenienti da tutta Italia, ma anche da Israele, India, Giappone, Stati Uniti: UniCamillus è una realtà cosmopolita e internazionale. "Il nostro obiettivo è di formare medici e professionisti sanitari, ma anche persone in grado di mettere il paziente al centro del proprio operato attraverso un approccio fondato sugli insegnamenti di Camillo De Lellis, il santo che ispira la filosofia dell'Ateneo incentrata sulla cura del malato più che sull'autoreferenzialità accademica, anche se l’Ateneo è assolutamente laico ed è aperto a giovani di tutte le religioni".

 

La peculiarità dell’Ateneo e l'internazionalità

UniCamillus infatti fonda l'istruzione e la formazione dei propri studenti partendo dalla considerazione che essere operatori sanitari non è un mestiere qualunque, ma una missione umanitaria che, come ha dimostrato il periodo del Covid,  dura tutta la vita:  "UniCamillus realizza missioni umanitarie in Paesi in via di sviluppo e dove l'accesso alle terapie mediche è ridotto: la nostra mission è anche quella di accogliere studenti provenienti dalle zone più povere per prepararli alla carriera medica in modo tale che possano tornare a casa e aiutare le popolazioni locali" prosegue il rettore Profita. "La ricerca medica necessita di cooperazione internazionale. La lingua inglese, in tutto ciò, è fondamentale: la scienza parla inglese e per i non anglofoni lo svantaggio è evidente. Per questo motivo la maggior parte dei nostri Corsi di Laurea è in lingua inglese”. Ma questo non è un ostacolo per gli studenti: a tutti viene offerto un corso di “acclimatamento” all’inglese con il vantaggio che, al momento della laurea, i giovani conosceranno bene anche la lingua inglese, con uno straordinario beneficio professionale e per la vita.
 

I test di ingresso per lo studio della medicina in UniCamillus

"Programmi di formazione che siano d'eccellenza e attrattivi possono favorire l'incremento di professionisti sanitari in Italia": le parole del Rettore Gianni Profita raccontano di come la riapertura dei bandi per i test di ammissione a UniCamillus possano aiutare il Paese nella ricerca di nuovi medici e combattere la carenza di personale. "La collaborazione con ospedali e cliniche di eccellenza è fondamentale per offrire agli studenti opportunità pratiche di apprendimento”.

L'Università UniCamillus ha quindi deciso di riaprire i bandi di ammissione ai test di ingresso delle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Professioni sanitarie proprio in risposta alla decisione del Ministero dell'Università di aumentare i posti disponibili a Medicina del 30%: per le prove di ammissione non ci si basa semplicemente sullo scorrimento di graduatoria, una scelta che apre la possibilità a molti studenti di mettersi (o rimettersi) in gioco e di puntare ad iniziare la frequenza ai Corsi già a Novembre.

Fino al 2 ottobre 2023, quindi, sarà possibile iscriversi ai test di numerosi corsi di laurea, sia in lingua inglese, sia in italiano. UniCamillus ha infatti pubblicato i bandi per le ammissioni al Corso Magistrale in Medicina e Chirurgia, a quello in Odontoiatria e Protesi Dentaria e ai Corsi di Laurea Triennale in Fisioterapia, Infermieristica, Ostetricia, Tecniche di Laboratorio Biomedico e Tecniche di Radiologia Medica. Un'offerta formativa a tutto tondo per favorire la formazione di personale medico professionista e specializzato e andare incontro alle esigenze di colmare le lacune di operatori sanitari.
 

Una didattica innovativa e professionalizzante

L'approccio didattico innovativo, svolto grazie a strumentazioni e laboratori avanzati e di ultima generazione, serve ad aiutare i nuovi studenti nello sviluppo delle competenze professionali per eccellere nella carriera medica e sanitaria. Ispirandosi anche alle idee di Camillo de Lellis, l'Ateneo si propone di offrire una formazione multiculturale che possa aprire le porte a un percorso lavorativo anche a livello internazionale. Per saperne di più sulla ricca offerta formativa di UniCamillus si può visitare il sito internet www.unicamillus.org e scoprire tutte le modalità di ammissione ai prossimi test di ingresso per i Corsi di Laurea dell'Università Medica Internazionale di Roma.