Eccellenze regionali: la ricchezza della Toscana fra produzioni locali, piatti tipici e tutela del territorio

Si rinnova Vetrina Toscana, il progetto con un approccio sostenibile che punta alla promozione del comparto agroalimentare e turistico

Ph: Di iacomino FRiMAGES
Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con TOSCANA PROMOZIONE TURISTICA

La Toscana è una regione che incanta, non solo per il suo valore culturale, ma anche per la simbiosi perfetta tra l'uomo e la natura. Questo equilibrio che riflette il paesaggio nello stile di vita, crea un connubio unico, che rende questa regione una delle destinazioni più affascinanti del nostro paese.

La Toscana è un museo a cielo aperto, con città d'arte che raccontano una storia millenaria, un vero e proprio giacimento di gemme culturali. Una regione famosa anche per le sue produzioni locali di alta qualità, dalle prelibatezze gastronomiche ai pregiati prodotti artigianali. Formaggi, salumi e vini pregiati, profumati tartufi sono solo alcune delle delizie culinarie. Un'attenzione per la tavola che si rispecchia anche nell'artigianato locale, come la ceramica di Montelupo, i coltelli di Scarperia, i tessuti di Prato, la tradizione vetraria di Empoli che testimoniano la maestria e la dedizione dei suoi abitanti.

Enogastronomia e sostenibilità

Da 23 anni la Regione Toscana, in collaborazione con Unioncamere, porta avanti Vetrina Toscana, un'iniziativa che unisce le tipicità e l'autenticità dei territori con una forte attenzione all'ambiente. La sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali di questo progetto: la cura e la tutela del territorio sono infatti fondamentali.

L'utilizzo dei prodotti locali, il ricorso all'agricoltura biologica e alle filiere corte, la promozione della stagionalità e l'adozione di pratiche plastic-free sono solo alcune delle iniziative che contribuiscono a proteggere l'ambiente della Regione.

Vetrina Toscana mira a preservare la comunità, coinvolgendo la popolazione locale nella promozione del turismo enogastronomico sostenibile; genera inoltre occupazione e reddito per gli abitanti del luogo, contribuendo in modo significativo all'economia regionale, oltre a far comprendere come nascono i prodotti locali, mettendo in evidenza l'importanza del patrimonio culturale e materiale legato all'enogastronomia toscana.

Tra le numerose prelibatezze che occupano un posto speciale tra le pietanze tipiche della cucina toscana, i primi piatti rappresentano delle specialità riconosciute e apprezzate in tutto il territorio. Ecco alcuni consigli utili per preparare gli Gnudi, un delizioso piatto fatto con spinaci, ricotta e formaggio. Scopri subito la ricetta 

 

Il progetto

La regione vanta quasi 600 eccellenze enogastronomiche, ciascuna con una sua identità legata al territorio. Un patrimonio culturale che Vetrina Toscana si impegna a tutelare e promuovere, grazie anche al contributo delle associazioni di categoria e al sistema della Camera di Commercio.  Quella di Vetrina Toscana rappresenta infatti una delle più grandi reti agroalimentari in Italia: quasi duemila imprese tra ristoranti, botteghe e produttori che credono nel territorio e nello spirito dell’accoglienza, permettendo così a chiunque di poter assaporare la tradizione toscana e le sue produzioni di eccellenza. Il sito web www.vetrina.toscana.it fornisce un elenco georeferenziato di tutte le imprese coinvolte nel progetto, insieme a consigli pratici, approfondimenti sui prodotti e le loro storie, itinerari e ricette.

Il primo mercato di Vetrina Toscana

Inaugurato a Follonica il MeQ, il Mercato etico, plastic free e pet friendly, con l’intento di incarnare i valori del progetto regionale. Il mercato punta a valorizzare le tipicità locali, la filiera corta e la stagionalità dei prodotti toscani di prima qualità. Il progetto è supportato dalla Regione Toscana ed è stato ideato proprio per attrarre turisti e residenti. In autunno è prevista l’asta del pesce condotta “a voce”, ma senza sprechi; il MeQ è infatti impegnato nella lotta allo spreco alimentare, consegnando l’invenduto alla mensa della Caritas. Il Mercato quindi segue un codice etico ben preciso volto all’antispreco e, non a caso, all’interno del MeQ non sono ammesse bottiglie di plastica. La struttura sarà dotata di una casetta dell’acqua in cui sarà possibile rifornirsi e di un eco compattatore in cui inserire le bottiglie di plastica da smaltire. La promozione del territorio continua grazie ai murales e alle opere dello Street Artist Dario Vella, che tutela le opere del passato riproducendole in una texture grafica sulle vecchie mattonelle del pavimento.