Orge in parrocchia, il vescovo: «Mi vergogno e chiedo perdono»

Il vescovo di Padova Claudio Cipolla
di Enrico Silvestri
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 09:36
PADOVA - Non poteva tardare nel far sentire la sua voce il vescovo di Padova Claudio Cipolla, in questi giorni in visita alle missioni di Ecuador e Brasile. E lo fa ammettendo la sua vergogna e chiedendo perdono. 
Da un mese la Diocesi padovana è travolta da uno scandalo sessuale che si allarga di giorno in giorno. Prima era solo don Andrea Contin, parroco di San Lazzaro, solito intrattenersi con le alcune fedeli in canonica, poi si sono aggiunti altri sacerdoti, come don Roberto Cavezzana di Carbonara di Rovolon, che proprio ieri la diocesi ha allontanato dalla parrocchia. E nuovi nomi potrebbero presto aggiungersi. «Mi vergogno - scrive il vescovo in una lunga lettera pubblicata sul Gazzettino di Padova - non solo come uomo di Chiesa perché abbiamo guadagnato solamente la commiserazione di molti, l'ironia e la beffa di molti altri. Non tutti stanno capendo che è una ferita dolorosa per la nostra Chiesa e per la nostra società padovana. Questi fatti gettano un'ombra tenebrosa soprattutto sulla nostra Chiesa: forse è per questo che mi vergogno e vorrei chiedere io stesso perdono per quelli che, nostri amici, hanno attentato alla credibilità del nostro predicare».
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