Napoli. Ucciso per errore, sei arresti: «Aiutarono il killer di Lino Romano»

Napoli. Ucciso per errore, sei arresti: «Aiutarono il killer di Lino Romano»
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Venerdì 11 Marzo 2016, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 13:13
NAPOLI - Il Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone ritenute responsabili di aver favorito la latitanza di un pericoloso affiliato alla camorra, accusato di essere fra gli esecutori dell'omicidio di Pasquale Romano, ucciso per errore a Marinella il 15 ottobre del 2012. Per recuperare il denaro necessario a sostenere la latitanza dell'uomo hanno anche estorto 12mila euro a un funzionario del fondo di garanzia per le vittime sulla strada, costretto a liquidare una somma sotto la minaccia di pesanti ritorsioni ai danni dei propri familiari.

Intanto è stato rinviato al prossimo 16 marzo il processo con rito abbreviato davanti al gup Ludovica Mancini, sulla morte di Davide Bifolco ucciso a 16 anni la notte tra il 4 e il 5 settembre da un colpo di pistola sparato da un carabiniere mentre il ragazzo in sella a uno scooter tentava di eludere un posto di blocco.
Oggi è stato ascoltato in aula il consulente balistico nominato dal pubblico ministero. Dopo aver ascoltato il perito il gup ha rinviato a mercoledì prossimo l'udienza durante la quale scioglierà la riserva sulla richiesta presentata dalla difesa del carabiniere relativa un'altra perizia tecnica.
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