Operaio 45enne muore folgorato da una scarica elettrica da 15mila volt in una cabina elettrica

Operaio 45enne muore folgorato da una scarica elettrica da 15mila volt in una cabina elettrica
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Martedì 24 Dicembre 2019, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 17:01

Un operaio specializzato, il tecnico Stefano Strada, 45 anni, è morto folgorato all'interno di una cabina elettrica dell'alta tensione nel Genovese. La tragedia sul lavoro è accaduta a Casarza Ligure, in via Tangoni, dove un tecnico della ditta Temar di Chiavari è morto folgorato all'interno di una cabina elettrica con alta tensione dove stava riparando un guasto. Sul posto i carabinieri, il magistrato di turno e i medici del 118 che hanno constatato il decesso.

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Stefano Strada era sposato e aveva due figli di 9 e 11 anni. Risiedeva nel vicino comune di Mezzanego e stava facendo un intervento in una cabina elettrica all'interno della fabbrica Comer. Era assistito da un collega in un impianto da 15mila volts ma per cause non ancora accertate la media tensione ha continuato ad erogare energia e lo ha folgorato.

Il collega, disperato, ha dato l'allarme ma a nulla è servito l'intervento dei vigili del fuoco di Chiavari e del 118. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Sestri Levante ed il magistrato di turno Cardona che sta cercando di ricostruire l'accaduto. Il corpo del tecnico è stato poi trasferito all'obitorio dell'ospedale San Martino di Genova.

Doppia indagine: Procura di Genova e Asl. Doppia indagine sull'incidente mortale avvenuto questa mattina in via Tangoni a Casarza Ligure dove il 45 enne Stefano Strada residente a Mezzanego ha perso la vita folgorato da una scarica elettrica a 15mila volt. Il magistrato di turno della procura genovese, Francesco Cardona Albini, ha raccolto le prime testimonianze in particolare del collega di Stefano anch'egli dipendente della ditta Temar di Chiavari che aveva il compito di ripristinare l'impianto elettrico dei capannoni da poco rilevati dalla società Comer.

La seconda indagine è svolta dall'Asl 4 Chiavarese che ha un reparto di esperti nella sicurezza sul lavoro e nel rilevamento dopo infortuni. La salma di Stefano Strada è stata trasportata a San Martino di Genova a disposizione della magistratura. Il tecnico scomparso lascia la moglie e un figlio di pochi mesi (e non, come precedentemente appreso, due bambini piccoli).

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