Il mondo sociale si è subito scatenato per evidenziare che si tratta solo di un cambiamento formale e non sostanziale, in quanto sono stati portati all'attenzione del web casi di Daspo dato a calciatori che avevano aggredito arbitri o si erano resi responsabili di atti di particolare violenza su un campo di calcio. Situazioni che, sia pure senza troppo clamore, sono state registrate anche nel Lazio, con calciatori "daspati" per aver aggredito gli arbitri o anche solo avversari di gioco. A Viterbo, in particolare, è il Prefetto che è arrivato a chiedere l'applicazione del Daspo per quei calciatori che, dopo sentenza emessa dal giudice sportivo, sono stati ritenuti colpevoli di gravi fatti di violenza su un campo di calcio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA