In particolare, l'intesa prevede la concessione di una proroga fino al 31 marzo 2023 in relazione all'indebitamento finanziario in essere al 31 marzo 2018 delle società del gruppo Risanamento firmatarie dell'accordo di moratoria che è stato esteso sino ad un termine maggiore rispetto a quello inizialmente richiesto (31 dicembre 2018) alle Banche Finanziatrici.
A Piazza Affari, il titolo di Risanamento corre, mostrando un rialzo del 4,26%.
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