La sesta edizione quest'anno, sul tema "Le rotte della sostenibilità", ha programmato una serie di seminari dalle diverse tematiche, come quella su "Valore condiviso e reputazione: un rapporto sempre più stretto". Al dibattito hanno partecipato i rappresentanti di Saipem, CNH Industrial, Ferrovie dello Stato, CRS Gruppo Hera e Guna.
Per CNH Industrial la sostenibilità è un elemento "fondamentale" della strategia. Lo ha spiegato Annalisa Citterio, Head of Sustainability della società, in una intervista rilasciata a Teleborsa.
Come la sostenibilità si integra con la strategia?
"In CNH Industrial siamo integrati al 100%, nel senso che la sostenibilità è un elemento fondamentale della nostra strategia", ha affermato la manager, aggiungendo "questo lo si può anche vedere dal fatto che utilizziamo una matrice di materialità che è uno strumento di rendicontazione, ma è soprattutto uno strumento di business".
"Questa matrice di materialità - ha spiegato Citterio - viene costruita andando a vedere quali sono quei fenomeni che possono in qualche modo influenzare il nostro business. Lo stanno già facendo adesso e lo possono influenzare nel futuro: il climate change, la scarsità del cibo, la digitalizzazione sono tutti fenomeni che noi stiamo monitorando".
"La nostra strategia va proprio nella direzione di rispondere a questi fenomeni" per capire "qual è il contributo di CNH Indfustrial per mitigare questi fenomeni".
I clienti della vostra azienda sono sensibili alla sostenibilità e qual è il grado di attenzione?
"Diciamo che lo stiamo monitorando, nel senso che, sempre attraverso lo studio della matrice di materialità, abbiamo una parte di ascolto dei nostri clienti e quindi andiamo nelle fiere a chiedere loro quali aspetti della sostenibilità un'azienda dovrebbe tenere in considerazione".
"I temi principali sono la CO2, le rinnovabili e la circolarità", ha concluso la manager di CNH.
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