Mentre in Italia sono ancora in corso le discussioni sulla Manovra, arrivano buone notizie per l'economia. Nel 2017 il PIL è salito dell'1,6%. Lo rivela l'Istat che ha rivisto al rialzo di 0,1 punti percentuali la stima diffusa ad aprile.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando un -0,08%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.205,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 70,72 dollari per barile. Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 238 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,84%.
Nello scenario borsistico europeo in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,54%. Andamento positivo per Londra che avanza di un discreto +0,94%. Sale Parigi che segna un aumento dello 0,73%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,76% sul FTSE MIB, continuando la scia rialzista evidenziata da sei guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso. Sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share che arriva a 23.835 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo CNH Industrial (+2,16%), UBI Banca (+1,90%), Atlantia (+1,30%) e Banca Mediolanum (+1,69%). Ribassi, invece, su Telecom Italia che continua la seduta con -0,67%. In discesa Azimut (-0,75%) Tentenna Brembo, che cede lo 0,42%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+3,85%), Credito Valtellinese (+4,05%), De'Longhi (+3,49%) e Banca Ifis (+2,07%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su SOL che prosegue le contrattazioni a -2,31%. Sensibili perdite per OVS, in calo del 2,06%. Spicca la prestazione negativa di MARR, che scende dell'1,53%.
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