Le prime PMI italiane del 2018: allevatore lombrichi, circo equestre e criptovalute...

Le prime PMI italiane del 2018: allevatore lombrichi, circo equestre e criptovalute...
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Venerdì 12 Gennaio 2018, 14:15
(Teleborsa) - E' variopinto il panorama delle nuove imprese che nascono in Italia ogni anno: dai tradizionalissimi tappezziere ed apicultore agli inconsueti allevatori di alpaca e lombrichi, per non dimenticare le startup, prima fra tutte la società specializzata nelle ambitissime criptovalute.

E' quanto emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi sui dati desunti dal registro delle imprese, da cui emerge che sono circa 4 mila le imprese che hanno presentato domanda di iscrizione dal 1° al 5 gennaio in Italia, di cui oltre 700 in Lombardia. La Lombardia pesa da sola il 19% di tutte le prime start up italiane del 2018.

C'è l'artigiano milanese specializzato in tappezzeria in stoffa e la start up innovativa specializzata in infrastrutture tecnologiche per la valorizzazione di criptovalute, l'imprenditrice cinese che a Bergamo ripara computer e cellulari, la società di Brescia che fabbrica bottoni e fibbie e l'apicoltore di Pavia. C'è il piccolo imprenditore di Cuneo che coltiva nocciole e l'allevatore di
lombrichi di Monopoli, l'allevatore di cozze di Ferrara e l'imprenditore bolzanino che alleva alpaca. E poi, il circo equestre sardo, il cucitore di tomaie di Caserta e l'imprenditore di Firenze che fabbrica protesi dentarie, l'albergo stagionale di Cesenatico e la start-up innovativa di Lecce che sviluppa dispositivi medicali.

Ogni giorno sono nate circa 800 in tutta l'Italia e quasi 150 imprese in Lombardia. Più numerosi in regione i nuovi imprenditori a Milano (261 nella prima settimana dell'anno, il 37% del totale regionale e il 7% nazionale), Bergamo (127), Brescia (115), rispetto a Pavia (37), Como (35) e Monza e Brianza (31).

Anche nel panorama italiano Milano è prima nei primi giorni del nuovo anno con un peso del 7% sul totale nazionale. La segue Roma con 223 nuove imprese (5,8%), Torino (146) e Napoli (141). Al quinto e sesto posto della classifica nazionale altre due lombarde, Bergamo (127) e Brescia (115), seguite da Cuneo, Bari e Salerno.

Le startup eleggono Milano come residenza. Quasi una start up su venticinque nata in Italia nei primi giorni del 2018 ha sede a Milano città. Oltre la metà (il 57%) sono società a responsabilità limitata mentre il 21% sono imprese individuali. Tra queste, gli stranieri pesano il 32%, si tratta soprattutto di egiziani e cinesi (27%) seguiti dai bengalesi (18%).
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