Venezuela, Maduro fa tabula rasa, condannato il leader dell'opposizione

Venezuela, Maduro fa tabula rasa, condannato il leader dell'opposizione
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Venerdì 11 Settembre 2015, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 14:42
(Teleborsa) - Il più importante leader dell'opposizione venezuelana, Leopoldo Lopez, è stato condannato a 13 anni e nove mesi di carcere.
E' stato riconosciuto colpevole di incitamento alla violenza durante le proteste del 2014, in cui 43 persone, tra manifestanti e forze dell'ordine di Caracas, sono rimaste uccise.

Lopez è già in regime di detenzione del febbraio del 2014. Durante l'attesa del verdetto, fuori dal Tribunale di Caracas, sono avvenuti violenti scontri tra i sostenitori di Lopez e gli attivisti filo-governativi.

Gli avvocati difensori dell'esponente politico venezuelano, hanno dichiarato che ci sarebbero state gravi irregolarità nel processo, con il giudice che avrebbe ammesso tutti i 138 testimoni dell'accusa, ma solo uno dei 50 testimoni ed elementi di prova, presentati dalla difesa.

Molti altri leader dell'opposizione sono stati arrestati e la loro sorte ha diviso l'opinione in Venezuela, ma anche fuori, tant'è che il governo degli Stati Uniti e le Nazioni Unite ne hanno chiesto la loro liberazione.

Per molti venezuelani poveri, Lopez è visto come una figura pericolosa per il Governo, che incita alla violenza e a rivolte contro lo Stato. Sarebbe quindi un capro espiatorio, per l'attività politica avversa al Governo di Maduro e per la sua supposta partecipazione al fallito colpo di stato contro il defunto presidente Hugo Chavez.

Il Venezuela versa in gravissime difficoltà economiche, perché colpito duramente dal calo dei prezzi petroliferi, di cui il paese sudamericano è un grosso esportatore.
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