Guidi, l'economia nazionale non può fare a meno dall'industria siderurgica

Guidi, l'economia nazionale non può fare a meno dall'industria siderurgica
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Venerdì 5 Settembre 2014, 13:23
(Teleborsa) - Difendere l'industria siderurgica italiana, e l'occupazione che questa garantisce.




E' questa la strategia che il Governo sta portando avanti nelle numerose vertenze che hanno investito i maggiori gruppi siderurgici operanti in Italia: dall'ILVA alla Lucchini e all'AST di Terni.



”L'acciaio è una produzione essenziale per l'economia nazionale alla quale il Paese non può in alcun modo rinunciare”. E' così che la pensa il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi , che, lo ha dichiarato al termine della lunga trattativa, durata oltre 15 ore, che ha portato ieri notte allo sblocco della vertenza dell'AST-ThyssenKrupp di Terni, bloccando la procedura di mobilità da parte dell'azienda.



Per quanto riguarda in particolare Terni, il ministro, ha sottolineato che la mediazione messa in atto dal Governo ha centrato l'obiettivo di portare avanti una realtà industriale “essenziale non solo per la regione Umbria ma per tutto il territorio nazionale. “L'impegno del governo delle istituzioni locali, dell'azienda e dei sindacati è adesso quello di raggiungere entro un mese un accordo che dia un futuro sostenibile al gruppo AST”, ha spiegato la Guidi.



Il ministro ha toccato anche il caso dell'ILVA, dicendo che grazie “all'azione condotta dal commissario Piero Gnudi e dalla nuova squadra manageriale portata a Taranto, è stato raggiunto un accordo con il sistema bancario che consente la prosecuzione dell'attività del maggior impianto siderurgico italiano.

Per quanto riguarda infine la Lucchini, il ministro ha ricordato le trattative avviate dal commissario Piero Nardi con l'indiana Jindal per gli asset di Piombino e la vendita al gruppo Arvedi della controllata Ferriera di Servola con un piano di investimenti per 172 milioni.



”Per un Paese industrializzato come l'Italia - ha concluso il ministro Guidi-, il settore siderurgico è una condizione indispensabile e imprescindibile affinché il prodotto interno lordo nazionale possa tornare a crescere a ritmi sostenuti. Il Governo è fortemente impegnato a raggiungere questo obiettivo anche nel suo ruolo di presidente di turno dell'Unione europea”.
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