Dante Ferretti, l'omaggio del MoMa, anche
Scorsese all'inaugurazione della retrospettiva

Dante Ferretti, l'omaggio del MoMa, anche Scorsese all'inaugurazione della retrospettiva
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Sabato 21 Settembre 2013, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 16:46
Un'istallazione multimediale con parti originali di set dei suoi film e una retrospettiva sui lavori che maggiormente hanno caratterizzato la sua carriera: cos il MoMA di New York e Luce Cinecitt celebrano lo scenografo italiano Dante Ferretti.



All'inaugurazione della retrospettiva «Dante Ferretti: progettando per il grande schermo», sarà presente anche il regista Martin Scorsese, che ha scelto Dante Ferretti per molti dei suoi film, incluso «Gangs of New York», interamente girato a Cinecittà nel 2002. Ospiti internazionali, compresa la regista Julie Taymor che lo ha voluto per il suo «Titus», sono attesi da tutto il mondo. Accanto alle grandi coproduzioni internazionali, che hanno caratterizzato la produzione più recente di Ferretti tra cui oltre ai tre film che gli sono valsi l'Oscar (The Aviator, Sweeney Todd e Hugo Cabret) spiccano anche Intervista col vampiro, Ritorno a Cold Mountain, Shutter Island, saranno proiettati anche i capolavori del cinema europeo che portano la sua firma: Ginger e Fred di Federico Fellini, Todo Modo di Elio Petri, Medea di Pier Paolo Pasolini, Il barone di Munchausen di Terry Gilliam.



Un totale di 22 titoli, attraverso i quali viene esplorato il ruolo di Ferretti nel concepire ogni singola parte del set come stimolo per l'immaginazione del regista e cristallizzare lo stile visivo e il carattere del film. Alla retrospettiva si affianca anche la mostra «Dante Ferretti: progettazione e costruzione per il cinema», dal 28 settembre al 9 febbraio 2014, con una selezione degli arredi originali dei set progettati da Ferretti, tra cui i lampadari di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini; l'imponente orologio illuminato di Hugo Cabret di Martin Scorsese; i leoni d'oro creati per la Mostra del Cinema di Venezia dalla Mekane, e due gigantesche statue: gli «Arcimboldòs», progettati per l'Expo Milano 2015. Il fulcro della mostra è un grande labirinto a 12 schermi, su cui verranno proiettati i disegni di numerosi film di Ferretti. Dal 1969 Ferretti ha lavorato come scenografo in oltre 50 film, 24 produzioni liriche e più di una dozzina di progetti per televisione, musei, moda, festival e pubblicazioni. Ha vinto tre British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) Awards, molti David di Donatello e tre premi Oscar per la scenografia (più sette nomination).
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