Giorgio Ursicino
MilleRuote
di Giorgio Ursicino

Ferrari ha scelto, il futuro è Charles Leclerc: prolungato il contratto

Charles Leclerc com il Team Principal della Ferrari Vasseur
di Giorgio Ursicino
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Sabato 27 Gennaio 2024, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 09:00

Un segnale forte. A pochi giorni dalla presentazione della nuova monoposto, e ad un mese dell’inizio della stagione 2024, la Scuderia Ferrari annuncia l’atteso rinnovo del contratto con Charles Leclerc. Un altro colpo anche mediatico in questa fase di riavvio dell’attività sportiva dopo quello di ieri quando Maranello ha detto di «entrare per la prima volta nel mondo del mare e della vela dopo oltre 75 anni di storia gloriosa». La notizia è importante di per sé. Charles è un pilota formidabile anche se non ha ancora vinto nulla di clamoroso e la squadra è la più antica e vincente della F1. Un team dal blasone sconfinato da troppo tempo in attesa di un progetto così competitivo capace di aprire un nuovo ciclo dopo quello mitico di Schumacher. O, almeno, di tornare a vincere il Mondiale che manca dalle bacheche del Cavallino da oltre tre lustri. Decisamente troppo.

Un ciclo diverso è già iniziato e, visto che le fasi nella massima formula dell’automobilismo sportivo, male che vada, durano 3 o 4 anni, tutti sperano che sia la volta buona. Il condottiero designato, Fred Vasseur, sembra avere tutte le cartucce giuste, si attendeva la scelta del pilota per capire in che direzione andrà l’avventura. La Ferrari, Frédéric in testa con l’appoggio incondizionato del presidente John Elkann e del Ceo Benedetto Vigna, ha puntato sulla continuità, ritenendo che in questi ultimi 5 anni i mancati risultati siano da imputare ha scelte tecniche non sopraffine e che Charles non ha nessuna colpa. Il principino, lo sanno tutti, è maledettamente veloce, forse più di tutti nel giro secco. Ed ha un coraggio ed un’abilità smisurata nei duelli corpo a corpo, nei quali non è mai lui ad alzare il piede.

Un aspetto che deve ancora dimostrare è l’infallibilità nei momenti topici, dote che hanno sicuramente Hamilton e Verstappen, ma che per metterla in mostra è indispensabile la monoposto migliore che il monegasco indubbiamente non ha mai avuto. Il ragazzo fa parte dell’Academy dei driver Ferrari dal 2016 quando era ancora un bambino e, con il rosso già dentro, ha sbancato in F3 e in F2 approdando in F1 come un predestinato.

Dopo un anno di rodaggio con l’Alfa Romeo, sempre sotto l’ala di Vasseur, per editto dell’allora presidente Sergio Marchionne, passò in Ferrari e, subito nel 2019, fece un anno straordinario a fianco del 4 volte iridato Sebastian Vettel. Charles dominò il GP di Spa, considerata l’università della velocità ed alla gara successiva fece scacco matto al GP d’Italia a Monza mandando in delirio le truppe ferrariste.

Charles divenne in quel modo il più giovane ad aver mai vinto con la Ferrari e la Scuderia si sdebitò facendogli il contratto più lungo mai fatto ad un pilota di Maranello: 5 anni. Questa volta invece, nell’irritualità dell’annuncio non più accompagnato da un comunicato di poche righe, c’è il fatto che manca la durata del matrimonio e si vocifera che potrebbe essere della stessa lunghezza del precedente. Ferrarista a vita per intenderci. Il testo si limita ad affermare che la collaborazione fra il pilota e il team andrà avanti anche le prossime stagioni.

Il fenomeno ha dichiarato: «Sono molto contento di continuare a vestire ancora la tuta della Ferrari. Gareggiare per questa squadra è il mio sogno fin da quando avevo tre anni. Questo team è la mia seconda famiglia, insieme abbiamo lottato compatti nelle avversità e scritto pagine indimenticabili negli anni scorsi. Ma credo però che il meglio debba ancora venire: il mio sogno resta vincere il titolo con la Ferrari e sono sicuro che negli anni che ci attendono sapremo toglierci delle belle soddisfazioni e dare ai tifosi qualcosa per cui gioire». Fred ha aggiunto: «Il legame di Charles con la Scuderia va oltre quello di un pilota con il suo team: Leclerc è parte della famiglia Ferrari da ormai 8 anni, da prima che indossasse la tuta con il Cavallino. Di lui conosciamo la voglia incessante di superare i propri limiti e ne apprezziamo le grandi capacità di duellare e compiere sorpassi. Siamo determinati a dare a Charles una vettura vincente e so che la sua decisione e il suo impegno saranno elementi che potranno fare la differenza per i traguardi che vogliamo raggiungere».

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