Scoperto nido di vespe radioattivo nel sito nucleare USA di Savannah River

Le radiazioni superano dieci volte i limiti federali. Nessun impatto su persone e ambiente

Video
1 Minuto di Lettura
sabato 2 agosto 2025, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 12:16

Un nido di vespe altamente radioattivo è stato rinvenuto il 3 luglio 2025 presso il Savannah River Site in South Carolina, un ex impianto dove venivano costruite componenti per le armi nucleari statunitensi.

Il livello di radiazioni misurato sul nido era circa dieci volte superiore ai limiti federali consentiti. Per questo è stato dato inizio alla procedura standard: il nido è stato spruzzato, neutralizzato e smaltito come rifiuto radioattivo, senza rinvenire vespe vive sul luogo. Secondo il Department of Energy (DOE), non è stata riscontrata alcuna perdita dai serbatoi di scorie nucleari, e non ci sono stati impatti su lavoratori, ambiente o popolazione. La contaminazione è stata classificata come "residua attività radioattiva" da operazioni passate, ora inattive.

Gruppi ambientalisti come Savannah River Site Watch hanno espresso preoccupazione per una mancanza di trasparenza sulla fonte esatta della contaminazione, sul tipo specifico di nido e sulla possibilità che altri nidi analoghi esistano in altre zone del sito.

Il sito, operativo sin dagli anni ’50, ha prodotto miliardi di litri di scorie nucleari e oggi è impegnato in attività di smaltimento e bonifica ambientale. Attualmente gestisce circa 34 milioni di litri di liquidi radioattivi distribuiti in 43 serbatoi sotterranei.

© RIPRODUZIONE RISERVATA