Rieti, coronavirus, raccolta fondi e farmaci a domicilio dei bikers "Sabinacci" per i malati di sclerosi multipla

Rieti, coronavirus, raccolta fondi e farmaci a domicilio dei bikers "Sabinacci" per i malati di sclerosi multipla
RIETI - Come aiutare i malati di gravi patologie come la sclerosi multipla ai tempi del coronavirus. Dalla consegna farmaci alla raccolta fondi devolvendo un pieno di benzina, a...

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RIETI - Come aiutare i malati di gravi patologie come la sclerosi multipla ai tempi del coronavirus. Dalla consegna farmaci alla raccolta fondi devolvendo un pieno di benzina, a Montebuono una associazione di bikers “Arc Sabinacci”, per aiutare i malati di sclerosi multipla ha prima avviato un servizio di consegna farmaci a domicilio dei quali periodicamente una persona affetta dalla patologia necessita. Gli angeli in moto  ritirano i farmaci presso le Asl e le farmacie ospedaliere e li consegnano girando in sella alle due ruote in un servizio nato in collaborazione con l'associazione italiana sclerosi multipla,  ed è rivolto principalmente alle persone non più in grado di uscire e spostarsi in maniera autonoma. 


Raccolta fondi devolvendo un pieno di benzina
Accanto a questa iniziativa è stata attivata una raccolta fondi tramite facebook per continuare a garantire fondi per la ricerca scientifica di eccellenza, che negli ultimi decenni ha fatto fare tanti progressi alle persone con sclerosi multipla, ha portato nuovi trattamenti che permettono di rallentare la progressione della malattia e reso possibile una migliore qualità di vita alle persone. L’idea per la raccolta fondi è molto semplice: devolvere un pieno di benzina in solidarietà.

Fiorenzo Francioli
«Sappiamo bene delle tante iniziative che centinaia di motociclisti mettono in campo ogni giorno per aiutare chi si trova in situazioni meno fortunate – spiega uno dei responsabili dei Sabinacci, Fiorenzo Francioli- lo abbiamo fatto per il terremoto tramite Mototuristi Solidali   quando fu realizzata una raccolta fondi con la quale venne adottato un progetto a sostegno di una frazione di Amatrice. In quella occasione la raccolta fondi avvenne con la “Motostaffetta”, un libro/testimone che girò in moto tutta l’Italia attraversando tutte le regioni».

«Oggi le nostre moto sono ferme e ci si sente privati di una passione e si deve stare a casa per il bene di tutti. Però possiamo fare lo stesso qualcosa e così ecco l’idea nata nella Associazione “A.R.C. Motociclisti Sabinacci” di Montebuono, devolvere l'equivalente di un pieno di benzina dei giri che non possiamo fare. È un momento difficile per tutti e le persone con sclerosi multipla sono colpite due volte dalla crisi sanitaria e sociale scatenata dal coronavirus: perché nella fase di emergenza vengono meno le risposte di cura, di assistenza, di supporto, e perché a causa della fragilità del sistema immunitario, devono adottare ancora più cautele. Stiamo vivendo un’emergenza senza precedenti, che ha cambiato improvvisamente le priorità di tutti noi. Donare l’equivalente di un pieno di benzina moltiplicato per tanti motociclisti crea una considerevole somma da devolvere all’Aism per continuare a garantire i servizi di supporto alle migliaia di persone con sclerosi multipla e ai loro familiari».


Per far ciò basta andare sulla pagina facebook dei Sabinacci  e per chi volesse unirsi al gruppo può telefonare al 3296504406 o scrivere a fiorenzo@sabinacci.it o aismrieti@aism.it" Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero