Vitorchiano, il polo scolastico della discordia sbarca in consiglio. L'opposizione: «Vogliamo le osservazioni»

Vitorchiano, il polo scolastico della discordia sbarca in consiglio. L'opposizione: «Vogliamo le osservazioni»
Nuovo polo scolastico da 5 milioni finanziato con il Pnrr, se ne riparla domani sera. Il consiglio comunale che avrebbe dovuto confrontarsi sulla discussa opera è stato...

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Nuovo polo scolastico da 5 milioni finanziato con il Pnrr, se ne riparla domani sera. Il consiglio comunale che avrebbe dovuto confrontarsi sulla discussa opera è stato infatti rimandato. «Vedremo alla prossima seduta - dice la consigliera di minoranza Lucia Olivieri - perché l’altro giorno non mi era stata consegnata la documentazione richiesta ed è stato rinviato».

Si tratta delle osservazioni depositate dai cittadini e non solo. «Sono 14, compresa la mia - continua Olivieri - e quella del comitato Viva il verde», che si oppone alla realizzazione del polo scolastico. E a proposito del comitato, ecco che torna alla carica. «Il 30 maggio il consiglio comunale - dicono - si apprestava a condannare a morte il verde pubblico del quartiere residenziale (poco) del Pallone, ma la discussione è saltata, solo rinviata certo, ma vale la pena precisare la dinamica dell’accaduto».

Questa è la loro versione: «Un consigliere di minoranza ha dichiarato di essersi recato in Comune il giorno successivo la notifica della convocazione del consiglio, ma di non aver potuto ritirare la documentazione. Quello che ci stupisce è proprio il comportamento del presidente del consiglio, che pare non si sia preoccupato di convocarlo senza verificare che le carte fossero pronte».

Tra gli elementi che hanno fatto montare la polemica, il fatto che «per poter costruire il polo in quell’area - spiegano dal comitato - era necessaria una variante, seppur semplificata, al piano regolatore. Tante cose non sono probabilmente state specificate per ottenere il finanziamento», come «il fatto che la scuola sorgerà in parte in zona extraurbana e su una delle aree scelte per le emergenze. Non è stato forse poi specificato che a circa 100 metri sorge la scuola materna appena ristrutturata».

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Il Messaggero