Vinitaly, interrogatorio fiume per l'ex sindaco Giulio Marini

L'ex sindaco Giulio Marini con l'avvocato Alessandro Diddi
VITERBO - Si torna a parlare di “macchina del fango”, la maxi inchiesta partita dal presunto sodalizio tra il giornalista Paolo Gianlorenzo e l’ex assessora...

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VITERBO - Si torna a parlare di “macchina del fango”, la maxi inchiesta partita dal presunto sodalizio tra il giornalista Paolo Gianlorenzo e l’ex assessora regionale all’agricoltura Angela Birindelli per screditare l’avversario politico Francesco Battistoni nell’ambito della faida interna al Pdl.


Stamattina interrogatorio fiume di cinque ore dell’ex sindaco Giulio Marini, che ha chiesto di essere nuovamente sentito dal pm Massimiliano Siddi dopo il 415 bis, in vista di una possibile richiesta di rinvio a giudizio. A carico dell’ex parlamentare e coordinatore provinciale del Pdl, coinvolto nel filone “Vinitaly”, si ipotizzano due abusi d’ufficio e una concussione.



“C’è chi non ha risposto e chi ha risposto a metà, io non mi sono sottratto al confronto”, ha commentato la sciando il palazzo di giustizia del Riello, alle 14.20, assieme all’avvocato Alessandro Diddi.





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Il Messaggero