Vaccini, riaperte le prenotazioni per AstraZeneca a Viterbo, Tarquinia e Civita Castellana

Vaccini in corso a Viterbo
Da ieri nella Tuscia è possibile prenotare di nuovo per il vaccino anti-Covid. Grazie a una fornitura di Astrazeneca, sono state riaperte le agende dei tre centri dedicati...

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Da ieri nella Tuscia è possibile prenotare di nuovo per il vaccino anti-Covid. Grazie a una fornitura di Astrazeneca, sono state riaperte le agende dei tre centri dedicati alle dosi anglo-svedesi. Sul portale salutelazio nonché sull’omonima app per smartphone sono tornati disponibili i tre hub di Viterbo (la parrocchia di Santa Maria della Grotticella), Tarquinia (il centro diurno per anziani) e Civita Castellana (la sala Mice all’interno del centro commerciale Marcantoni).

Vaccini, prenotazioni ancora chiuse ma la Asl corre per gli over 80: centri aperti sino alle 20

Lo sblocco dello stallo, reso possibile dall’arrivo di nuove fiale destinate alla Asl di Viterbo, ha avuto un pronto riscontro nel numero delle prenotazioni. Da tre giorni, ormai, i cittadini avevano come unica chance di fissare una data quella di rivolgersi fuori provincia. Ieri, la ripartenza con circa 400 persone che si sono prenotate in 24 ore: il totale di quanti avevano fermato una data due giorni fa era di 60.254, mentre ieri pomeriggio era salito a 60.639.

Restano invece ancora sospese le nuove prenotazioni nei centri Pfizer. Nei quattro ospedali di Belcolle, Acquapendente, Civita Castellana e Tarquinia, nelle case della salute di Soriano nel Cimino e di Bagnoregio, al poliambulatorio di Bolsena e al presidio Sant’Anna di Ronciglione le agende rimangono chiuse.

Questo non significa però che nel frattempo non siano arrivate nuove dosi del vaccino americano. Piuttosto, come da indicazioni del piano nazionale, le nuove fiale Pfizer sono state riservate all’accelerazione della campagna che coinvolge gli over80. La Asl sta lavorando perché entro la fine del mese di aprile, come da indicazioni del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, quella fascia d’età comprendente i soggetti più vulnerabili al virus sia coperta. Obiettivo che nella Tuscia è a portata di mano, considerando che è il primo territorio del Lazio ad aver avviato la vaccinazione sugli anziani i quali in maggioranza hanno già ricevuto almeno la prima dose.

Per tagliare il traguardo, i centri vaccinali lavorano a pieno ritmo sino alle 20 con la Asl che sta contattando direttamente chi ha più di 80 anni perché si sottoponga all’iniezione. Nella giornata di giovedì le dosi inoculate sono state 1.464, mentre ieri alle 17 erano già 1.283. Il totale dei vaccinati è arrivato a 67.760 persone.

La curva, intanto, continua a calare a suon di guariti che superano i nuovi casi: ieri 96 contro 34. Preoccupa il dato di Tarquinia che con ulteriori 11 positivi sale a 99. Intanto, migliora la situazione nel capoluogo, come sottolineato dal sindaco Giovanni Arena: “Negli ultimi tre giorni, contiamo 122 negativizzati e 19 positivi. Attualmente i contagi a Viterbo sono 278, rispetto ai 1200 del picco più alto. Una costante decrescita che ci fa ben sperare per il prossimo futuro”. Due i decessi: un uomo di 89 anni di Orte e uno di 74 anni di Vasanello.

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Il Messaggero