VITERBO - Un funzionario di una banca di Viterbo e un pregiudicato sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione della ...
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Squadra Mobile, coordinata da Fabio Zampaglione, contro l'usura. Nel corso delle indagini è stato appurato che il funzionario, Antonio Pasquini, 52 anni, avvicinava clienti in difficoltà economica e, approfittando del suo ruolo dirigenziale, ne controllava le posizioni finanziarie, fornendo informazioni riservate al pregiudicato Daniele Califano, 62 anni (già in carcere dall'8 marzo) a cui indirizzava i clienti.
Secondo gli investigatori, il funzionario non si occupava solo del procacciamento ma attraverso pressioni e minacce induceva le vittime a ripianare i propri debiti. I soldi venivano prestati a tassi di interesse dal 59 fino al 300 percento su base annua.
Tra le vittime, due imprenditrici e un commerciante, quest'ultimo costretto a fuggire in Romania per sfuggire alle minacce: i due usurai lo avevano costretto a firmare un preliminare di vendita di una villa situata in una prestigiosa zona turistica, con la minaccia di venderla se il commerciante non avesse estinto i debiti.
Le accuse sono di usura aggravata, estorsione tentata e
consumata ed esercizio arbitrario di attività della professione di intermediario finanziario.
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Il Messaggero