Truffano anziani a Viterbo e a Fabrica con la tecnica del finto nipote: arrestati due napoletani

La questura di Viterbo
Truffe agli anziani, la Squadra mobile di Viterbo, con i colleghi di Taranto e di Napoli, ha eseguito due misure cautelari. Un uomo e una donna, napoletani, sono stati...

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Truffe agli anziani, la Squadra mobile di Viterbo, con i colleghi di Taranto e di Napoli, ha eseguito due misure cautelari. Un uomo e una donna, napoletani, sono stati arrestati dopo due colpi messi a segno nel Viterbese.

Il primo nel giugno scorso, quando a Viterbo un’anziana di 82 anni era stata contattata da un uomo che, fingendo di essere il nipote, le aveva chiesto la somma di 4.000 euro  per saldare un debito, che la signora avrebbe dovuto consegnare a un amico. Il truffatore si è presentato nell’abitazione della vittima e, simulando di parlare al telefono con un maresciallo dei carabinieri, aveva convinto la vittima a consegnargli dell’oro.

Ma la donna, insospettita, aveva contattato telefonicamente il figlio. Il malvivente, vistosi scoperto, le strappava il telefono dalle mani e la spingeva con violenza per fuggire con l’oro trafugato. Le indagini hanno consentito di individuare il responsabile, ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Il secondo episodio risale al 29 giugno. La polizia era intervenuta a Viterbo in casa di un’anziana di anni 87 vittima di truffa con la tecnica del “finto nipote”. Qui la Scientifica è riuscita a isolare un’impronta digitale della truffatrice e dagli accertamenti i poliziotti hanno accertato che l’indagata, nello stesso giorno, aveva colpito a Fabrica di Roma un’ulteriore truffa.

La donna rintracciata dalla polizia è finita in carcere nella casa circondariale di Pozzuoli.

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Il Messaggero