Dall'Unione al Boni: fine settimana a tutto teatro nella Tuscia Viterbese

Anna Bonaiuto al Teatro Unione di Viterbo
Un fine settimana particolarmente ricco nei teatri della Tuscia. La sequenza si apre con la stagione concertistica Università della Tuscia (auditorium di Santa Maria...

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Un fine settimana particolarmente ricco nei teatri della Tuscia. La sequenza si apre con la stagione concertistica Università della Tuscia (auditorium di Santa Maria in Gradi, sabato 15 gennaio, ore 17) con il concerto del flautista Roberto Fabbriciani e della pianista Giuliana Soscia. In programma brani di Mozart, Fauré, Chopin, Bussotti, Soscia, Puccini, Poulenc.

Domenica, alle ore 18, esordio della stagione per il Teatro dell’Unione con “Giusto la fine del mondo” di Jean-Luc Lagarce, traduzione Franco Quadri, regia Francesco Frangipane, interpretato da Anna Bonaiuto, Alessandro Tedeschi, Barbara Ronchi, Vincenzo De Michele, Angela Curri. La storia: Louis – uno scrittore malato di Aids e prossimo alla morte – dopo essere stato lontano da casa per dodici lunghi anni, torna nel suo paese natale per rivedere i suoi familiari e comunicare loro la notizia della sua malattia e della sua imminente morte. Ad aspettarlo trova la madre vedova, i due fratelli  Antoine e  Suzanne,  e  la  cognata  Catherine…

“Una storia – spiega il regista - che  si  è drammaticamente   intrecciata    con la    vicenda    personale    dell’autore, morto  di  AIDS  a  38  anni. Una storia dell’incomunicabilità nella quale né Louis né i suoi familiari riescono ad esprimere i propri sentimenti.  Ogni dialogo si riduce a inutili tentativi di riempire il vuoto con le parole, senza che queste abbiano un senso. Una bulimia di parole che ogni familiare vomita addosso al povero Louis impedendogli,  forse inconsciamente o forse no, di dire quello per cui è venuto”.

Sempre domenica, ma al Teatro Boni di Acquapendente (ore 17,30) “La belle dame sans merci”, con Serena Sansoni e Dario Guidi. Si tratta di una ballata scritta dal poeta inglese John Keats (1795-1821). Esistono due versioni, con poche differenze tra loro. L'originale fu scritto da Keats nel 1819, sebbene il titolo sia quello di un poemetto del XV secolo di Alain Chartier. Gli autori dello spettacolo, nonché performer della serata sono Dario Guidi attore, cantante e arpista celtico, e Serena Sansoni, attrice e musicista con un diploma al Conservatorio di flauto traverso.

“La Belle Dame Sans Merci – affermano in coro - è l’occasione di esplorare mondi nuovi e antichi della musica grazie alla nostra passione che ci ha condotto a uno studio accurato del repertorio musicale celtico e i testi del ciclo arturiano. Affascinati dalla figura della Fata Morgana, la rendono protagonista di una storia confezionata a regola d’arte e portata in scena per incantare e avvolgere gli spettatori in un’atmosfera dai toni mistici e surreali.”

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Il Messaggero