Scuola, oggi in piazza gli studenti viterbesi delle superiori: «La Dad non basta»

Studenti viterbesi in piazza
Rappresentanti dei licei Ruffini e Buratti di Viterbo, degli istituti Dalla Chiesa di Montefiascone, Colasanti di Civita Castellana e Meucci di Ronciglione, oltre agli animatori...

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Rappresentanti dei licei Ruffini e Buratti di Viterbo, degli istituti Dalla Chiesa di Montefiascone, Colasanti di Civita Castellana e Meucci di Ronciglione, oltre agli animatori della Rete degli Studenti Medi Viterbo. Nel rispetto delle regole contro la diffusione del virus, a metà mattinata una 30ina di alunni delle superiori si sono radunati in piazza del Comune.

Mentre loro manifestavano nel centro del potere cittadino, centinaia di ragazzi incrociavano le braccia per dire basta alla Dad. Molti sono gli alunni che non hanno acceso il pc per seguire le videolezioni previste ieri come forma di protesta contro la scuola da remoto.

"Vogliamo rientrare in classe e vogliamo farlo in piena sicurezza", hanno scandito sotto le finestre della Prefettura. Convocati per un incontro dal capo di gabinetto, hanno esposto le rivendicazioni che ormai da giorni scandiscono le loro prese di posizione: maggiori trasporti con collegamenti tarati sui doppi turni di ingresso e di uscita, ore di lezione per tutti della durata di 50 minuti, maggiori investimenti sulla scuola. Una protesta in attesa che (forse) si rientri in aula dal 18 gennaio. 

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Il Messaggero