VITERBO - Accoltella giovane russo in una rissa mentre era agli arresti domiciliari. Pregiudicato viterbese arrestato dalla polizia per lesioni aggravate e per evasione. ...
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Gli agenti della Mobile hanno rintracciato nella propria abitazione il trentenne E.M., pluripregiudicato con precedenti per reati contro il patrimonio, stupefacenti ed altro. Era ricercato (ordine di custodia cautelare in carcere) dopo che, con una lunga e capillare attività investigativa, la polizia aveva ricostruito un grave fatto di sangue avvenuto a Viterbo.
Nella notte del 28 gennaio scorso personale della Polizia di Stato - squadra Volante - era intervenuto su segnalazione di alcuni cittadini che avevano trovato macchie di sangue nell’androne di un condominio. All’interno di un appartamento gli agenti trovavano un cittadino russo, con precedenti di polizia, con una ferita alla coscia molto profonda. Vista la gravità della situazione i poliziotti chiamavano subito il 118, che trasportava il ferito all’ospedale.
Scattate le indagini sull’episodio, in breve tempo la Squadra mobile ricostruiva la vicenda identificando l'autore del ferimento. La polizia accertava che intorno alle ore 3 del 28 gennaio c'era stata una violenta lite tra il ferito e un altro pregiudicato, poi sfociata nell’accoltellamento dello straniero.
Ma non solo: l’aggressore, al momento dei fatti, era agli arresti domiciliari per un precedente reato di estorsione. Per tale motivo a M.E., oltre al reato di lesioni aggravate, è stata contestata anche l’evasione. L’uomo è stato così condotto nel carcere di Mammagialla. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero