Rifiuti, la maggioranza al sindaco: «Lascia la delega». Salta il project di Gesenu

Rifiuti, la maggioranza al sindaco: «Lascia la delega». Salta il project di Gesenu
«Sindaco, lascia quella delega». La maggioranza ora lo chiede quasi all’unanimità: Giovanni Arena deve trovare qualcuno a cui affidare la patata bollente...

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«Sindaco, lascia quella delega». La maggioranza ora lo chiede quasi all’unanimità: Giovanni Arena deve trovare qualcuno a cui affidare la patata bollente dei rifiuti. Ieri in consiglio comunale lo hanno ribadito tre capigruppo su quattro: Fondazione, Lega e Fratelli d’Italia. Non Forza Italia, però. E lui ha acconsentito: «Troveremo la quadra». Intanto è saltato il project financing di Gesenu: il dirigente Eugenio Monaco ha risposto negativamente al proponente.

In aula si è partiti da quest’ultima novità. «Dall’istruttoria della proposta – ha detto il sindaco - emerge come questa risulti carente in alcuni elementi essenziali. Di fronte a un parere così netto, con le linee guida già approvate, non può essere accettata».

Una decisione positiva secondo il capogruppo di Forza civica, Giacomo Barelli: «Rimane aperta una domanda politica: qual era l’interesse di chi ha presentato qualcosa privo dei requisiti necessari? Hanno solo messo in difficoltà l’amministrazione e creato imbarazzo politico. L’attenzione rimane alta».

Poi Gianmaria Santucci (Fondazione) è entrato nel discorso delega. «Bisogna che qualcuno degli assessori la prenda, non si può continuare a tempestare il sindaco per i sacchetti abbandonati in strada. E dopo santa Rosa venga in commissione a illustrarci una bozza del prossimo Pef». In scia Andrea Micci (Lega): «Una delega come questa, molto pesante, deve andare a un assessore, su cui non poniamo alcun veto». Idem per Luigi Maria Buzzi (FdI): «Il discorso della delega deve essere ripreso e far riflettere un po’ tutti al più presto».

Il sindaco ha fatto un’apertura, spiegando che «da parte mia non c’è problema, troveremo la quadra. Raccolgo anche l’invito sul Pef». Sulle terme invece, l’assessore Claudio Ubertini ha chiesto di «sospendere la pratica e rinviarla. Stiamo facendo approfondimenti, mi sto consultando anche con l’avvocato che aveva seguito il contenzioso che c’era stato con le Terme dei Papi». Approvata all’unanimità infine la delibera sul trasporto pubblico scolastico, che resta a Francigena.

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Il Messaggero