Undici milioni di euro alla Provincia per la messa in sicurezza dei ponti: gli interventi comune per comune

Undici milioni di euro alla Provincia per la messa in sicurezza dei ponti: gli interventi comune per comune
Quasi 11 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali...

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Quasi 11 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria della Tuscia. È quanto il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha riconosciuto alla Provincia di Viterbo a seguito della ripartizione dei fondi previsti dall’articolo 49 della legge 13 ottobre 2020, n. 126. Nello specifico, l’ente di via Saffi riceverà 769.192,72 euro per l’annualità 2024, altrettanti per il 2025 e 2.307.578,16 euro per ciascuna delle annualità 2026, 2027, 2028, 2029.

Quali sono i progetti? La Provincia li ha racchiusi nel programma sessennale 2024 – 2029 approvato in consiglio. Si inizia il prossimo anno con il miglioramento delle condizioni di sicurezza del ponte San Pietro a Ischia di Castro, quindi con la manutenzione ordinaria e la pulizia della vegetazione infestante del ponte sul fosso di Bagnoregio, nel territorio di Civitella d’Agliano, nonché del ponte lungo la provinciale 111 a Tessennano. Nel 2025 previsti altri tre cantieri: ad Acquapendente, manutenzione straordinaria del ponte lungo la provinciale Valle del Paglia; a Piansano, rifacimento dell’attraversamento sul fosso Ripa Alta; a Pescia Romana, interventi sul ponte lungo la provinciale 140.

Nel 2026, oltre 1,9 milioni saranno utilizzati per il consolidamento strutturale lungo il ponte di Blera (stralcio di completamento); i restanti fondi saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria e la pulizia della vegetazione infestante del viadotto lungo la Sammartinese a Viterbo e di quello lungo la provinciale Sipiccianese a Graffignano. Si passa al 2027 con sette interventi previsti: due a Canepina, ovvero il rifacimento del piano viabile, ripristino e rinforzo strutturale della Canepinese e messa in sicurezza, compreso il rifacimento dei giunti, del viadotto lungo la variante Canepinese; due a Soriano nel Cimino: messa in sicurezza e adeguamento normativo del ponto lungo la provinciale 61 e di quello lungo la Sorianese; a Corchiano lavori lungo il ponte sulla strada Cenciano; a Calcata, messa in sicurezza e rifacimento del piano viabile del ponte sulla Calcatese; infine, a Civitella d’Agliano, interventi sul ponte lungo la Teverina.

Eccoci al 2028. Sei i progetti in vista sui ponti: a Barbarano Romano; due a Tarquinia (Ponte sul Mignone e lungo la Litoranea); a Civitella d’Agliano (ponte sul rio Torbido); ad Acquapentende (l ponte Gregoriano); a Calcata (secondo stralcio, ponte sulla Calcatese). Si chiude con i dieci interventi in programma nel 2029. Saranno coinvolti il ponte sulla provinciale Torre Alfina; quello sulla strada San Luca a Gallese; quello lungo la Teverina e due cantieri sul ponte lungo la Sammartinese nel territorio di Viterbo; quello lungo la Ronciglionese a Ronciglione; a Caprarola il ponte lungo la Caprolatta; a Lubriano il ponte sulla provinciale Lubrianese; a Tuscania quello sulla Martana; a Capranica il ponte “Fosso Fonte Toro”; a Fabrica di Roma quello sulla Vignanellese (qui è previsto, infine, un intervento supplente, da realizzare al posto di uno o più interventi inseriti nel sistema, nel rispetto del finanziamento massimo assegnato alla Provincia con il piano di riparto).

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Il Messaggero