Pesticidi in agricoltura, Biodistretto e Assofrutti si preparano al duello. Mercoledì il confronto in Provincia

Pesticidi in agricoltura, Biodistretto e Assofrutti si preparano al duello. Mercoledì il confronto in Provincia
Mercoledì il confronto in Provincia organizzato dal Messaggero tra gli ospiti il sindaco di Nepi, che ha firmato il contestato divieto ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Mercoledì il confronto in Provincia organizzato dal Messaggero tra gli ospiti il sindaco di Nepi, che ha firmato il contestato divieto

Mercoledì ore 10,30, palazzo della Provincia: è stato programmato il faccia a faccia, firmato dalla redazione di Viterbo del Messaggero, tra il presidente del Biodistretto della Via Amerina, Famiano Crucianelli, e il presidente di Assofrutti, Pompeo Mascagna.

Modererà il confronto il capo della redazione, Giorgio Renzetti.L'argomento principale su cui i due si confronteranno, sarà quello dell'utilizzo dei fitofarmaci nei noccioleti della Tuscia, che ha causato un duro braccio di ferro tra le due associazioni, poiché hanno esigenze e opinioni diverse su questo tema. La prima rappresenta tredici comuni della bassa Tuscia e i Monti Cimini, l'altra la stragrande maggioranza dei produttori di nocciole. Le premesse per assistere ad un buon dibattito ci sono tutte dopo le scintille dei giorni scorsi.

«Non sono comprensibili ha sottolineato il numero uno di Assofrutti, Pompeo Mascagna - i continui attacchi ai corilicoltori, mentre si ignorano altre pratiche analoghe. Ormai tutti sanno che la nocciola è una tra le colture meno impattanti sull'ambiente». Dal Biodistretto la risposta è stata immediata. «Il dialogo ha detto Crucianelli - è una delle condizioni fondamentali della democrazia, soprattutto se si ha in considerazione il bene comune e non solo gli interessi particolari. Spero che tutto non si risolva nel gioco delle tre carte poiché occorre essere chiari e leali nella discussione».In platea due presenze sicure che seguiranno il dibattito con molta attenzione: una quella del sindaco di Nepi, Franco Vita, che con la sua ordinanza restrittiva sull'uso del glifosate ha provocato altre scintille tra Biodistretto e Assofrutti, tanto che quest'ultima ha presentato anche ricorso al Tar; l'altra è quella di Alessandro Romoli, presidente della commissione affari generali della Provincia, che sta lavorando sulle nuove linee guida per un uso sostenibile dei prodotti in agricoltura nella Tuscia.

Intanto venerdì scorso a Nepi si è riunito il consiglio del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre. «La nostra presenza qui, oltre che per discutere delle attività del Distretto biologico - ha sottolineato il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori - è per sostenere il sindaco Franco Vita e la sua ordinanza comunale che vieta l'utilizzo dei fitofarmaci contestata da Assofrutti, che vuole fare ricorso al Tar contro l'ordinanza».

Il sindaco Vita, che è stato convocato dal prefetto insieme ad Assofrutti, ha ribadito nel corso del confronto con i suoi colleghi che non ha nessuna intenzione di fare marcia indietro. «L'uso sconsiderato di fitofarmaci sta producendo danni irreversibili ha ricordato - ai terreni che rischiano nei prossimi anni di diventare sempre più sterili. Si stanno producendo danni enormi all'ecosistema ed alla biodiversità, una eredità pesante che lasciamo alle future generazioni. Come già sapete martedì avrò un incontro in prefettura con Assofrutti, assicuro sin d'ora i nepesini che affronterò questo incontro senza nessun timore e difenderò le nostre ragioni con forza e determinazione».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero