Festa dell'Unità, orgoglio Pd Ecco il programma viterbese

Festa dell'Unità, orgoglio Pd Ecco il programma viterbese
VITERBO - "E’ un segnale straordinario dopo quasi un decennio di assenza. Torna in un quadro del tutto nuovo. Torna col Pd e con l'intuizione dei giovani dem che con noi...

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VITERBO - "E’ un segnale straordinario dopo quasi un decennio di assenza. Torna in un quadro del tutto nuovo. Torna col Pd e con l'intuizione dei giovani dem che con noi stanno realizzando questo appuntamento».




Andrea Egidi, segretario provinciale dei democrat, non sta più nella pelle. Mercoledì inizia la Festa dell’Unità, a piazza San Carluccio. Cinque giorni di dibattiti, incontri e mostre per rilanciare l’azione del Pd a Viterbo. L’evento - in collaborazione con l’Unità - metterà al centro il lavoro, l’equità sociale, il futuro del Pd in questa fase convulsa del quadro politico e le riforme che il Paese da troppi anni aspetta. Per la festa dell’Unità sono attesi una calata di big da Largo del Nazareno. A partire dal segretario nazionale Guglielmo Epifani, che giovedì sera alle 21 duetterà con Claudio Sardo, direttore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci.



Si inizia dunque mercoledì. Aprirà la festa una mostra fotografica, ”In direzione destinata e contraria, dedicata a Fabrizio De André. Alle 18 dibattito sul lavoro con il viceministro dell’Economia Stefano Fassina e il deputato Giuseppe Fioroni. Il giorno dopo, alle 18, spazio al gruppo consigliare dei democratici con il sindaco Leonardo Michelini, alfiere della storica vittoria del centrosinistra. Venerdì doppio appuntamento: nel pomeriggio il capogruppo alla Camera Roberto Speranza e il parlamentare Alessandro Mazzoli faranno il punto sul governo. Alle 21 il confronto il segretario nazionale dei Giovani, il deputato Fausto Raciti, e Luigi Corvo di Occupy pd, il movimento nato sulla rete per contestare la linea dei dirigenti. Ancora: sabato si parlerà di Regione ed Europa con Alessandra Terrosi, neo deputata, Roberto Gualtieri, parlamentare europeo, Enrico Panunzi, consigliere regionale, e Michele civita, assessore all’Urbanistica della giunta Zingaretti. Chiusura domenica alle 21: il senatore Ugo Sposetti e il ministro Gaetano Quagliarello parleranno delle riforme condivise per uno Stato moderno. A condire il tutto cene, musica e l’immancabile lotteria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero