Viterbo, materiale pedopornografico nel computer, uomo arrestato dalla polizia postale

Viterbo, materiale pedopornografico nel computer, uomo arrestato dalla polizia postale
Un uomo di 47 anni, residente a Viterbo, è stato arrestato dagli agenti del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, in collaborazione con la sezione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo di 47 anni, residente a Viterbo, è stato arrestato dagli agenti del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, in collaborazione con la sezione di Polizia Postale di Viterbo, perché trovato in possesso di foto e video pedopornografici.




L'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Roma Elvira Tamburelli, è stata eseguita ieri nei confronti dell'uomo, già condannato precedentemente per fatti analoghi relativi alla pedopornografia online. L'emissione della misura restrittiva è avvenuta al termine di una complessa indagine che era stata avviata dagli uomini della Polizia di Stato in seguito al rinvenimento di un hard disk di proprietà dell'indagato, all'interno del quale è stato rinvenuto materiale di natura pedopornografica. Successivi accertamenti investigativi, eseguiti a seguito di perquisizione domiciliare coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Roma Eugenio Albamonte, hanno consentito di verificare un'ingente detenzione di materiale da parte dell'arrestato sia in formato immagini che in video. Al termine delle formalità di rito, l'arrestato è stato portato nel carcere di Viterbo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero