Dimenticatevela per come appare oggi: una sequela grigia di vetrine spente e impolverate. Tempo due mesi e via Saffi cambierà volto: da qui a dicembre apriranno tre negozi...
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“Sono arrivato qui – racconta il Ciclope – per curare la linea dei nuovi format di Brend. Poi, mi sono occupato di diverse attività commerciali come del Tredicigradi. Alla fine, mi sono innamorato della città e ho deciso di viverci. Ma avevo un pensiero fisso”. Da uno abituato a respirare il mondo del commercio, passeggiare per via Saffi e vederla completamente spenta era un rompicapo. “Non riuscivo a spiegarmi come mai quella che era la strada dello shopping della Viterbo bene fosse ridotta così. Ho iniziato a chiedere in giro e ho capito che forse – dice – è mancata la capacità di reinventarsi e stare al passo coi tempi”. Ed è allora che gli si è accesa la lampadina: “Ho chiamato subito il mio amico Bernardino, da sempre impegnato nel settore del commercio, e gli ho detto: devi venire a Viterbo”. E lui con sé ha portato i figli, insieme alla moglie con la quale si è trasferito. È la famiglia Passeri il nucleo di tutto, insieme a soci e amici.
Cosa dovranno aspettarsi i viterbesi? Un progetto pilota di rilancio a 360 gradi che possa essere replicabile anche in altre province con aree di pregio ma da riqualificare come Viterbo. Questa mattina al Corso ha aperto i battenti il primo negozio della catena, proprio accanto alla chiesa del Suffragio. Ma si tratta solo di una costola del programma in fase di realizzazione in via Saffi. Da qui a dicembre anche lì termineranno i lavori e apriranno i nuovi negozi. Ma la data clou da segnare è quella del 2 dicembre: in concomitanza con l’inaugurazione del Caffeina Christmas Village, taglio del nastro anche per la nuova via Saffi. In programma per l’occasione una esposizione di artisti locali, con performance e installazioni. Ed è solo l’inizio.
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Il Messaggero