Viterbo. Spacciava banconote false da 200 euro, arrestato piemontese

Viterbo. Spacciava banconote false da 200 euro, arrestato piemontese
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VITERBO - Falsari smascherati dai carabinieri di Tuscania. Una pattuglia del radiomobile, ricevuta la segnalazione da parte di un commerciante di Ischia di Castro, al quale uno sconosciuto aveva tentato di rifilare 200 euro false dopo aver fatto spesa all’interno della sua attivita’, si metteva sulle sue tracce.




lo stesso, dopo brevi ricerche, veniva rintracciato e bloccato sulle strade di quel comune, mentre si dava alla fuga. immediatamente scattava la perquisizione nei confronti dell’uomo, accertato poi essere un piemontese con precedenti specifici; fermo che portava al rinvenimento di ben 26 banconote false da duecento euro, pronte per essere messe in circolazione.



Il piemontese aveva con se anche diverse migliaia di euro “buoni”, provento della sua attivita’ delittuosa, oltre a diversi generi, soprattutto alimentari, acquistati sino a poche ore prima in vari comuni del

Lazio e della Toscana.



Una volta in caserma, i militari del quel nucleo operativo, hanno poi accertato che gli acquisti erano stati pagati dal fermato con altrettante banconote false dello stesso taglio di quello rinvenuto, presso ignari negozianti dei comuni per l'appunto di Cerveteri, Civitavecchia, Grosseto, Manciano e Castel del Piano.



Immediati e tempestivi accertamenti hanno permesso poi di individuare e contattare questi ultimi, che consegnavano le banconote gia’ messe in circolazione, che venivano sequestrate, mentre l’uomo veniva tratto in arresto e gia’ nella mattinata odierna portato davanti all’autorità giudiziaria di viterbo per la convalida dell’arresto e il successivo rito direttissimo, a conclusione del quale lo stesso è stato condannato a dieci mesi di reclusione e 200 di multa. Vere questa volta.



Particolare interessante è che le banconote false sequestrate recavano tutte lo stesso numero seriale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero