Viterbo, dal fagiolo al peperoncino è sempre tempo di sagre di prodotti e piatti tipici

Sutri (Vt): le tipiche ciotole di terracotta della sagra del fagiolo
Virata la  boa di agosto, nei borghi della Tuscia viterbese è ancora tempo di sagre.   I maggiori appuntamenti...

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Virata la  boa di agosto, nei borghi della Tuscia viterbese è ancora tempo di sagre.

 
I maggiori appuntamenti a Sutri, con la sagra del fagiolo (3 e 4 settembre). A Nepi, la kermesse “Nepiccante” (dal 2 al 4 settembre).
 
Nel primo centro si celebra il principale prodotto dell’agricoltura locale. Dal sapore delicato e dalla polpa farinosa e compatta, il fagiolo di Sutri, detto anche della Regina, appartiene alla varietà del borlotto. La buccia, color crema con screziature rosse, è molto tenera e sottile e lo rende altamente digeribile. Una curiosità: il modesto legume, così vuole la leggenda, riuscì ad alleviare i dolori di un attacco di gotta di Carlo Magno. In programma la distribuzione di quintali di fagioli cucinati all'aperto e serviti in caratteristiche ciotole di terracotta.
 
A Nepi, con "Nepiccante" si compie un vero e proprio viaggio tra le mille utilizzazioni dell’antica spezia in uno spazio di 4.000 metri quadri. A partire dalle 18,00, stand enogastronomici con prodotti tipici, piante e semi da ogni parte del mondo, frutti, polveri, confetture, formaggi e salumi, birra artigianale e stuzzichini piccanti. Non mancheranno musica dal vivo, artisti di strada, animazione per bambini e una gara di mangiatori di peperoncino.
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Il Messaggero