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Col titolo “Un attimo prima”, a coronare e concludere bilanci di fine anno, un invito alla riflessione sui sentimenti umani nelle loro molteplici dimensioni Viterbo - Inaugurate alcune opere dell’artista Mariella Gentile dal titolo “Un attimo prima”, ospitata al LAB di piazza Verdi.
Un luogo inconsueto per una mostra, scelto appositamente per mandare un segnale in un particolare periodo di incontri e scambio, quello delle feste natalizie. In esposizione per l’occasione quattordici quadri appositamente selezionati, a raccontare di uomini e donne impegnati nella ricerca di sé stessi, sospesi nei colori, in quell' immersione nell’“hic et nunc” dei propri mondi esistenziali. “L’arte ha sempre dato un grande contributo al cambiamento sociale e lo farà sempre – sostiene l’artista Gentile -, ci suggerisce il carpe diem tra tempo e spazio, tra spiritualità e materialismo.
Rappresenta un viaggio di ritorno verso noi stessi, un tuffo nella nostra anima per respirare ossigeno potenziato”.
Un rito ancestrale che si ripete dall'alba dell'umanità. In “Un attimo prima” compaiono in maniera fortemente protagonista anche Adamo, Eva e la mela.
Dove la mela, presente nell’immaginario collettivo come in un flash mob, rappresenta quell’ attimo prima dell’azione, una pausa, un punto di confine tra il bene e il male. La nostra mente decodifica immediatamente la sua icona, rappresentativa e suggestiva di mitiche trasgressioni, trasportando in un viaggio, attraverso differenti culture, capace di infondere suggerimenti capaci di raccontare la storia dell’essere umano. Da simbolo di bellezza e di prosperità a pomo della discordia. La mela diviene come una oscillazione, un respiro ondivago tra bene e male. Questa icona immobile e sospesa di fronte a noi è tutto e il contrario di tutto. Possiamo mordere o distaccarci. Rappresenta l'ambiguità, l'indecisione e quelle forze contrarie presenti in ognuno di noi a contrastarci ogni giorno.
La mostra resterà visitabile e aperta al pubblico presso il locale LAB, dal giorno dell’inaugurazione, in cui ad accogliere i visitatori sarà presente l’artista stessa, a sabato 20 gennaio 2024.
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