Viterbo, è allarme vandali in centro. Il sindaco Michelini: «Più telecamere e controlli»

di Federica Lupino

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Tavolini rubati, vasi rotti, cartelli divelti e pipì dove viene meglio. Benvenuti a Viterbo, città dei Papi e dei vandali. Soprattutto il fine settimana, quando gruppetti di giovani e giovanissimi, molti nemmeno maggiorenni, si divertono a imbrattare e rompere. Accade sempre più spesso, soprattutto con la bella stagione quanto nel triangolo della movida si riversano adolescenti e ragazzi a frotte. "Non ne possiamo più, qui è diventata terra di nessuno", lamentano i proprietari di bar, ristoranti e locali vari che tra via san Lorenzo, piazza della Morte e via san Pellegrino sono spuntati a ogni metro. Perché se loro ci provano a offrire servizi e fare del capoluogo una città a prova anche di turista, episodi come questi non li persuadono certo a continuare. Perché sono un costo e perché fanno rabbia. E il Comune che fa? Il sindaco Leonardo Michelini assicura che correranno ai ripari.

"Sabato sera sembrava la terra di nessuno. Finché eravamo aperti e c'era gente in giro la situazione era sotto controllo. Poi la domenica mattina ci siamo ritrovati con queste belle sorprese", raccontano. Tra arredi esterni rubati o manomessi sono pochi gli esercenti a non aver subito danni. Per non parlare di quell'andazzo che da tempo ha preso piede e non accenna a diminure. "Ci sono giorni in cui il cattivo odore è davvero insopportabile. E siamo costretti – denunciano – a pulire con i disinfettanti perché ormai la fanno dappertutto". Già, pare proprio che a notte fonda girino parecchi incontinenti per le strade del centro che non di fanno problemi a fare pipì sulle porte di ristoranti e bar, vicino alle edicole, insomma dove gli capita.

"Durante Caffeina non abbiamo avuto problemi di ordine pubblico. Merito anche della scelta di non concedere deroghe per gli alcolici e il rumore oltre le 24", dice il sindaco. Che però ammette: "Alcuni abitanti della zona ci hanno chiesto di intervenire: ho già contattato la polizia locale. Faremo un sopralluogo a brevissimo per installare telecamere di sicurezza a piazza della Morte e in via San Lorenzo. Se il numero necessario sarà contenuto potremo riuscirci entro un mese". Ma il Comune chiederà anche una maggiore presenza di forze dell'ordine. "Di quanto accaduto sabato parlerò col questore, chiedendo più pattuglie". Infine, la pulizia. "Abbiamo inserito – conclude – tra i compiti di Viterbo Ambiente anche la sanificazione. Hanno iniziato venerdì e sabato al Corso e nelle vie limitrofe. Poi toccherà anche alle altre zone del centro".

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Il Messaggero