Crisi in Comune, Muroni (Forza Italia) in pole position per un posto in giunta

Paolo Muroni
Paolo Muroni prossimo assessore? Alla fine la parolina magica è arrivata: «Rimpasto». Non lo chiede la Lega, né Fratelli d’Italia. Tantomeno...

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Paolo Muroni prossimo assessore? Alla fine la parolina magica è arrivata: «Rimpasto». Non lo chiede la Lega, né Fratelli d’Italia. Tantomeno Fondazione. Lo richiede «fortemente» Forza Italia, partito del sindaco Giovanni Arena che ieri ha dato vita a un bel vis a vis interno, dopo l’autosospensione del capogruppo Giulio Marini, seguita a ruota da quelle di Muroni e Matteo Achilli. Ma i berluscones si sono spinti oltre, auspicando che «si possa trovare una stabilità definitiva, anche nel rapporto di peso all’interno dell’amministrazione».


Crisi, Santucci: «Buzzi e Marini dicano qual è il problema. L'autosospensione? Biasimevole»

Il tutto è in una nota del commissario viterbese del partito, Mauro Proietti, presente all’incontro insieme al sindaco Arena, gli assessori Elpidio Micci e Antonella Sberna, i tre consiglieri autosospesi e l’altra che ha contribuito alla mancanza del numero legale nella seduta sulla piscina: Isabella Lotti. E c’era anche il coordinatore provinciale, Alessandro Romoli, compagno della Lotti. Alla luce di tutto questo, si va nel campo dei possibili scenari futuri. Il più accreditato è quello che vede un ingresso in giunta di Muroni, verosimilmente a scapito di Micci.

Ma c’è anche il resto della coalizione, interessata all’azzeramento della giunta che il sindaco si appresta a fare la prossima settimana. Fi per Muroni punterebbe a un assessorato di peso, non certo solo il pezzetto di lavori pubblici sulle frazioni in capo a Micci. Magari il pacchetto completo, con la parte del capoluogo oggi in mano alla meloniana Laura Allegrini. Il deputato Mauro Rotelli – al tavolo politico con il senatore forzista Francesco Battistoni, quello leghista Umberto Fusco, e Gianmaria Santucci di Fondazione - non lo permetterebbe mai, se non in cambio di una contropartita di pari peso.

Magari i servizi sociali. O l’urbanistica, che però la Lega difficilmente mollerebbe. Fondazione? Santucci finora è sempre riuscito a blindare i suoi due posti in giunta.
Fi parla di fiducia rinnovata ad Arena e Marini, ma non solo: «Non siamo più disposti a tollerare in silenzio atteggiamenti – dice Proietti - che ostacolino il percorso amministrativo». Il tutto si dovrebbe sistemare «con il rimpasto di giunta, già annunciato dal sindaco e fortemente richiesto anche in questo incontro».


Dal canto suo, Marini & Co. restano autosospesi. «Fi non ha creato il problema. Abbiamo visto una posizione non logica di FdI – spiega il capogruppo - poi un’altra posizione della Lega: attendiamo un chiarimento. Non è che perché abbiamo un sindaco di Forza Italia dobbiamo sottacere alle condizioni poste dagli altri». Intanto si monitora la situazione. «Sul Messaggero leggiamo segnali belligeranti, Santucci ha sferrato un attacco – conclude Marini - quindi aspettiamo di avere confronti diretti. Però è chiaro che il problema non è il sindaco». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero