Covid, 171 minori contagiati sul totale di 866. E i vaccini superano quota 100mila

Una vaccinazione in corso
Il Covid-19 continua a diffondersi a ritmi elevati tra i più giovani. Lo dimostrano i dati della provincia dove attualmente risultano positivi in 866, dei quali 171 hanno...

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Il Covid-19 continua a diffondersi a ritmi elevati tra i più giovani. Lo dimostrano i dati della provincia dove attualmente risultano positivi in 866, dei quali 171 hanno età inferiore ai 18 anni e molti frequentano le scuole. Significa che quasi il 20% dei contagiati nella Tuscia non ha ancora l’età per il diritto al voto. Gli esperti ribadiscono che l’origine del contagio non è la scuola: il virus quasi sempre colpisce all’esterno e solo poi viene introdotto nelle aule. Nonostante questo, sono numerose le classi in quarantena sparse sul territorio provinciale, mentre a Piansano il sindaco Roseo Melaragni è stato costretto a chiuderle tutte fino al 12 maggio.

Nel paese, infatti, il contagio continua ad allargarsi: ieri dei 44 nuovi casi (2 solo minori) la concentrazione più alta si è registrata proprio qui, con altri 6, tutti legati ai ragazzi già positivi. “I familiari delle persone coinvolte devono limitare gli spostamenti e se gli stessi sono in quarantena devono rispettare il provvedimento anche per non incorrere in sanzioni di natura penale”, ripete ancora una volta il primo cittadino. Altri 4 casi ieri a Caprarola, dove il totale arriva a 40, e altrettanti a Tuscania che si attesta a 33.

“La situazione in questi ultimi giorni non sta più deflettendo, ma si verifica che il contagio di un componente della famiglia porta alla facile trasmissione del Covid-19 agli altri. L' allentamento delle misure restrittive non deve essere motivo di atteggiamenti che mettano  a rischio la situazione attuale”, raccomanda il sindaco Fabio Bartolacci. A Fabrica di Roma, dopo giorni in cui non se ne erano registrati, ieri due nuovi casi: positive una donna 69enne e una 86enne, come specifica il primo cittadino Mario Scarnati.

I vaccini intanto toccano l’ennesimo record: nella giornata di martedì sono state somministrate 2.178 dosi. Un numero mai così alto, frutto sia dell’avvio dei richiami Astrazeneca (sulle forze dell’ordine, ad esempio) sia dell’apertura degli ultimi tre hub a Montefiascone, Vetralla e alla Nuova Santa Teresa di Viterbo. Inoltre, le agende sono riaperte in tutte le sedi vaccinali in conseguenza dell’autorizzazione da parte della Regione Lazio ad aumentare le dosi giornaliere somministrabili.

L’effetto è stato immediato: superate le 100mila vaccinazioni, di cui 33.500 immunizzazioni. E nuovo boom di prenotazioni, arrivate a sfiorare le 80mila.

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Il Messaggero