Covid, cresce la pressione su Belcolle: Malattie infettive "sfratta" l'Oncologia che torna nel blocco B

La palazzina C di Belcolle
Crescono ancora i ricoverati per Covid-19 nel Viterbese. Se è vero che rispetto a un anno fa il numero di posti letto occupati rispetto al totale dei contagiati è...

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Crescono ancora i ricoverati per Covid-19 nel Viterbese. Se è vero che rispetto a un anno fa il numero di posti letto occupati rispetto al totale dei contagiati è decisamente inferiore, la pressione su Belcolle sta crescendo. In due giorni, tra Malattie infettive e la Terapia intensiva si è passati dai 30 pazienti in cura ai 38.

Rapportato ai 7.046 positivi (la quota coi dati di ieri ha infatti sfondato la soglia dei 7mila casi) sembra poca cosa, ma si tratta comunque di ricoverati che, senza la malattia da Sars-Cov2, non graverebbero sull’ospedale. Proprio in questi giorni, a fronte di questo incremento, la Asl ha iniziato a metter mano al piano di riorganizzazione dei servizi. Al momento, solo una redistribuzione logistica dei reparti: Malattie infettive è arrivata ad occupare due piani, togliendo quindi spazio all’Oncologia che è tornata dalla palazzina C al blocco B.

Se l’incidenza dovesse ulteriormente aumentare – come è plausibile con il previsto aumento dei casi che si attende per tutto il mese di gennaio – i vertici dell’azienda sanitaria sono pronti a rimodulare la rete chirurgica in provincia. La strategia è quella di alleggerire il carico su Belcolle, spostando parte delle prestazioni sugli ospedali di Civita Castellana e di Tarquinia. Questo al fine di continuare a garantire gli interventi, tenendo conto però delle risorse impegnate a Viterbo per le cure dei pazienti Covid.

Mentre le autorità sanitarie sono pronte a disegnare un nuovo assetto dei servizi, prosegue la spinta sulle vaccinazioni. Dopo l’open day di domenica alla Nuova Santa Teresa, il 16 gennaio si replica sempre nella clinica sulla Tuscanese ma questa volta non toccherà agli adulti. Destinataria dell’iniziativa la fascia 12-17 anni che riceverà le dosi booster con vaccino Pfizer fino ad esaurimento delle disponibilità.

Da oggi saranno anche  disponibili nuovi slot di prenotazione per la terza dose sempre per gli adolescenti. Buone notizie arrivano al tempo stesso dalle adesioni alla campagna di vaccinazione per chi ha tra i 5 e i 12 anni: sono 2.731 i piccoli che hanno ricevuto la prima dose nel Viterbese. Per loro, è iniziato anche il richiamo: circa 300 quelli che si sono presentati nei punti vaccinali per la seconda iniezione. Sono queste le fasce d’età in età scolare su cui Asl e Regione stanno puntando per contenere la diffusione del virus e mantenere lezioni in presenza.

Sul fronte dei contagi, ieri si sono registrati 688 nuovi casi (i più numerosi: 153 a Viterbo, 42 a Nepi, 38 a Civita Castellana, 29 a Corchiano, 23 a Vignanello, 22 a Montefiascone e a Tuscania, 21 a Sutri e Vetralla, 20 a Fabrica di Roma). Sul totale, 126 sono under18 mentre 83 hanno meno di 12 anni. Le vittime del Covid sono aumentate a 468: non ce l’ha fatta un 59enne di Soriano nel Cimino che era ricoverato a Belcolle e il cui quadro clinico era già gravato da precedenti patologie.

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Il Messaggero