Covid, dal convento di Bagnoregio il più grande focolaio: 152 positivi tra Montefiascone, Celleno e Tuscania

Le suore di Bagnoregio
Tutto sarebbe stato scatenato da un incontro di preghiera avvenuto la scorsa settimana a Latina. Una miccia che ha innescato il più grande focolaio riconducibile a una...

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Tutto sarebbe stato scatenato da un incontro di preghiera avvenuto la scorsa settimana a Latina. Una miccia che ha innescato il più grande focolaio riconducibile a una stessa origine che il Viterbese abbia registrato sin dall’inizio della pandemia. Al momento, sono infatti 152 i contagiati riconducibili a quell’iniziativa in Ciociaria.

Covid, nuovi contagi e morti in risalita. I focolai negli istituti religiosi di Montefiascone e Celleno

Il Covid-19 avrebbe prima colpito le suore del convento di San Francesco a Bagnoregio dove per ora si registrano 105 positive su 115. Quindi, usando come ponte le sorelle, avrebbe attaccato quanti sono venuti a stretto contatto con loro negli ultimi giorni: 36 religiosi presenti nel seminario internazionale San Vitaliano Papa di Montefiascone e ulteriori 8 – oltre alle 2 di ieri - monache presenti nell’Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matarà di Celleno. A loro va aggiunto il volontario di Tuscania risultato positivo al tampone, dopo aver riaccompagnato a Bagnoregio una suora che era stata in visita dalle clarisse del paese. Di positivo, c’è che al momento nessuno dei contagiati ha avuto bisogno di ricovero o presenta sintomi preoccupanti.

Ma, intanto, i numeri del cluster potrebbero salire ulteriormente. Il tuscanese contagiato si occupa della manutenzione nel monastero San Paolo dove da è scattato l’isolamento e dove la Asl ieri ha eseguito il tampone su tutte le oltre 60 suore di clausura. Attesi per oggi i risultati. Solo dopo, verranno valutati ulteriori screening sulle persone – poche, per fortuna – che hanno avuto rapporti recenti con la struttura religiosa di Tuscania. “Siamo in apprensione per le monache. Al contempo, con l’aiuto di tutti voi, stiamo provvedendo al sostegno delle stesse”, fa sapere il sindaco Fabio Bartolacci.

Con i 97 casi di ieri, il numero dei cittadini venuti in contatto col virus dall’inizio della pandemia nella Tuscia arriva a 8.077. Dall’ultimo bollettino, sono inoltre emersi ulteriori due casi a Bagnoregio, non legati però al convento bensì allo stesso ambito familiare di contagiati già noti. Sul fronte del focolaio, il sindaco Luca Profili torna, intanto, a tranquillizzare la cittadinanza. “La situazione è sotto controllo. Siamo in prima linea con i parroci e le associazioni per aiutare il monastero. Appena venuto a conoscenza delle suore positive, ho contattato la Asl specificando – racconta - che le sorelle hanno contatti con altre strutture della provincia, tra cui Montefiascone, Celleno e Tuscania”. 

Nuova impennata di decessi nelle ultime 24 ore. Sono 6 i pazienti ricoverati nelle strutture Covid di Belcolle che non ce l’hanno fatta: un 88enne di Viterbo, un 73enne di Montefiascone, un 60enne di Tarquinia, un 53enne di Graffignano, un 81enne di Valentano, una 85enne di Soriano nel Cimino.

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Il Messaggero