Covid, Viterbo fuori da un'ulteriore stretta? Per gli esperti unica provinca del Lazio con contagi in calo

Vaccini in corso
In tutte le provincie del Lazio i casi continueranno a salire, ma non nel Viterbese. Sono le previsioni dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che,...

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In tutte le provincie del Lazio i casi continueranno a salire, ma non nel Viterbese. Sono le previsioni dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) che, assieme all'Osservatorio dati epidemiologici dell’Università di Trento, analizzano e calcolano le proiezioni dell’andamento dei contagi nel territorio nazionale.

Ebbene, gli esperti stimano un generale incremento del numero delle persone positive nel territorio laziale. Le ultime stime realizzate prendono in considerazione la fascia temporale di una settimana e, partendo dallo scorso 8 marzo, analizzano le condizioni delle regioni e delle singole province italiane. I numeri peggiori sul fronte della pandemia nel prossimo futuro sono attesi nel Reatino che registra un ipotetico incremento del 10%. Secondo, poi, il Frusinate. Al terzo posto si posiziona l’area di Roma, con un incremento similare a quello ciociaro e una stima delle persone positive, nei prossimi giorni, in aumento del 7%. Per Latina, invece, dallo studio è stimato un leggero incremento dei positivi, pari all’1%. Secondo le previsioni Agenas, dunque, l’unica provincia del Lazio che potrebbe avere una decrescita nel numero dei contagi e conseguentemente una situazione meno allarmante e più speranzosa, è quella di Viterbo, con una stima percentuale del -5% rispetto all’8 marzo. Un simile scenario, se verrà confermato, significherebbe che in caso di ulteriore stretta decisa a livello regionale, la Tuscia potrebbe essere al riparo.

Numeri da leggere sulla scia di quanto rivelato ieri dal Messaggero rispetto all’efficacia dei vaccini: se è vero che, confrontati con quelli di un mese fa, i casi sono aumentati, lo è altrettanto che è crollata la percentuale di over80 contagiati e si è ridotto sia il numero dei ricoverati sia quello dei decessi. Martedì, ultimo dato disponibile, sono stato 811 le dosi somministrate, di cui 49 dai medici di famiglia.

Intanto, sul fronte della curva ieri nel Viterbese si sono registrati 71 nuovi casi. Spicca il dato del capoluogo dove ne sono concentrati 22, molti riconducibili a un’azienda agricola isolata dalla Asl. Al suo interno risultano per ora positive 16 persone, mentre altre 9 sono in attesa del tampone molecolare per confermare il contagio riscontrato con l’antigenico. Altri nuovi casi sono contatti secondari di chi lavora in quella impresa, soprattutto in ambito familiare. Dati elevati anche in altri comuni: 5 a Orte, 4 a Capranica, Fabrica di Roma e Vetralla, 3 a Caprarola e a Civita Castellana. A Canepina, infine, oggi riaprono le scuole – salvo per le classi che restano in quarantena – dopo che non si sono registrati ulteriori contagi.

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Il Messaggero