Il virus fa un'altra vittima nel Viterbese. L'ottava, per la precisione. Che sia morto di o con il Covid-19, fatto sta il caso del 78enne di Acquapendente preoccupa. Il...
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Al momento, sono quattro i nuclei familiari finiti in quarantena e che verranno sottoposti al tampone: oltre alla moglie, i tre figli con relativi contatti più stretti. Tra di loro, un genero dell'uomo che è carabiniere nella stazione di Onano. Per ora, sono tutti asintomatici: «Individuare la causa del contagio è fondamentale per porvi un argine. Pensavamo di aver individuato tutti i possibili contagiati e invece scopriamo che così non è», racconta il sindaco Angelo Ghinassi.
Il 78enne era in cura dal medico di base per quella che sembrava un'influenza. «Ma visto che la febbre non scendeva nonostante gli antibiotici, il dottore ha chiesto che venisse sottoposto al tampone», continua il primo cittadino. Prima che il test fosse effettuato, le sue condizioni di salute sono peggiorate: già cardiopatico, aveva iniziato a manifestare preoccupanti crisi respiratorie. Da qui, il trasporto a Belcolle dove ha poi avuto un infarto che ne ha provocato il decesso il 30 marzo. Solo il 31 nel pomeriggio è arrivato il risultato del tampone. Fortunatamente, i procotolli per casi sospetti sono stati applicati alla lettera dai sanitari dell'ospedale, evitando così rischi per altri pazienti od operatori. L'altro positivo di Acquapendente scoperto ieri è invece collegato al focolaio del centro alzheimer di Castel Giorgio, origine dell'infezione per la maggioranza dei 13 casi conclamati nel paese.
Dopo l'impennata di martedì, con 23 pazienti positivi scoperti, ieri la conta si è fermata a più 13, in linea con il trend degli utlimi giorni per un totale di 271. Dati che, precisano dalla Asl, rientrano nelle previsioni, dopo l'attivazione del laboratorio di genetica medica di Belcolle per analizzare i tamponi, al fianco del Gemelli di Roma. Oltre ad Acquapendente, i nuovi casi sono: 2 a Tarquinia, 2 a Marta, 2 a Grotte di Castro, 2 a Viterbo, 2 a Montefiascone, 1 a Bassano Romano. A Tarquinia si parla di una coppia che avrebbe contratto il virus fuori provincia e a Marta sono parenti di un allevatore, già infettato dopo essere rientrato dall'estero. A Bassano Romano, il sindaco Emanuele Maggi specifica che il nuovo caso riguarda un giovane asintomatico, tornato anche lui da un viaggio e che era già in isolamento da oltre una settimana.
Al momento, delle persone positive 219 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 30 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 5 nel reparto di medicina Covid, 4 sono in Terapia intensiva, 2 all’ospedale Spallanzani e salgono a 8 i decessi, tra i quali il paziente di Gradoli deceduto nell'ospedale di Perugia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero