Sarà una Pasqua blindata. Il Comitato ordine e sicurezza per questo lungo weekend festivo ha predisposto controlli ancora più serrati, chiedendo un ulteriore...
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Controlli a tappeto quindi sia a Pasqua che a Pasquetta. E, soprattutto, tolleranza zero. Lo scopo è quello di evitare che quanto fatto finora venga vanificato da qualche scampagnata o pranzo nelle seconde case al mare.
Carabinieri, polizia e vigili urbani controlleranno tutta la provincia, con particolare attenzione al capoluogo e al litorale dove qualche incauto potrebbe andare a passare le feste.
Nessun motivo potrebbe infatti giustificare un’uscita dalla propria abitazione. Il presidente della Regione Nicola Zingaretti proprio ieri ha pubblicato l’ordinanza che stabilisce la chiusura dei negozi alimentari, dagli ipermercati ai piccoli esercizi per Pasqua e Pasquetta. «Il provvedimento - spiegano dalla Regione -, frutto anche del contributo dei sindaci in una riunione con l’Anci Lazio, disporrà la chiusura degli esercizi commerciali, di qualsiasi dimensione, per la vendita di generi alimentari, compresi quelli all’interno dei centri commerciali, nei giorni di domenica 12 e lunedì 13 aprile, ossia Pasqua e Pasquetta. Resteranno esenti dall’obbligo di chiusura gli esercizi la cui apertura è autorizzata da precedenti ordinanze, ossia farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio».
Dal giorno del lockdown, l’11 marzo scorso, gli sforzi e i relativi controlli delle forze dell’ordine sono stati enormi. Solo nella Tuscia ogni giorno sono stati predisposti più di mille servizi. Nel complesso, dall’inizio dell’emergenza, livello nazionale sono state controllate 5.597.967 persone, mentre sono 2.387.708 le verifiche sugli esercizi commerciali.
Ma il lavoro dei carabinieri e della polizia, in questo particolare momento storico, non riguarda solo i controlli. Il 112, numero delle emergenze, quotidianamente riceve centinaia di chiamate dai cittadini del viterbese. Cittadini preoccupati che chiedono consigli e come poter gestire situazioni difficile. Tutte le emergenze vengono filtrate dal 112 che continua a lavorare h24. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero