L'Università della Tuscia scala la classifica del ranking mondiale The-Young University

Rettorato di Santa Maria in Gradi: chiostro medievale
L’Università della Tuscia sugli scudi. “Un nuovo importante traguardo internazionale – annuncia il rettore Stefano Ubertini – per il nostro ateneo:...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’Università della Tuscia sugli scudi. “Un nuovo importante traguardo internazionale – annuncia il rettore Stefano Ubertini – per il nostro ateneo: sono stati infatti noti i risultati dell’edizione 2022 del ranking mondiale The-Young University che annovera le migliori università al mondo fondate da meno di 50 anni. L’università della Tuscia già presente nel ranking nell’anno 2021 si afferma ulteriormente scalando la classifica di 14 posizioni e attestandosi nel ranking 2022 al 124esimo tra gli atenei più giovani al mondo”. 

L’ottimo esito è stato conseguito nonostante l’ingresso nella graduatoria di 64 nuove istituzioni, arrivando così a 539 università incluse nel ranking nell’anno 2022 rispetto alle 475 del 2021. “Va inoltre precisato – rivela Luca Secondi - delegato di Unitus al posizionamento nazionale e internazionale - che altre 251 istituzioni sono presenti nel ranking con lo status di "reporter", ciò a significare che hanno fornito dati ma non hanno soddisfatto i criteri di ammissibilità per ricevere un posizionamento nella classifica”.

Il ranking The Young Universities si basa sugli stessi 13 indicatori di performance della prestigiosa classifica THE World University Rankings, ma con un sistema differenziato di pesi. Le università sono giudicate attraverso tutte le loro missioni principali - insegnamento, ricerca, trasferimento delle conoscenze e prospettive internazionali – in modo tale da fornire confronti completi ed equilibrati.

“È motivo di orgoglio – conclude il rettore - essere inclusi tra i primi 150 giovani Atenei al mondo.  La performance relativa alle citazioni ottenute nelle pubblicazioni scientifiche, che colloca il nostro ateneo al quinto posto a livello nazionale e tra le prime 60 young universities al mondo, dà anche la misura dell’interesse che suscita la nostra ricerca scientifica a livello internazionale”.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero