Viterbo, Cancellieri a Mammagialla La visita a sorpresa del ministro

Viterbo, Cancellieri a Mammagialla La visita a sorpresa del ministro
VITERBO - Visita a sorpresa nel pomeriggio di ieri del ministro Anna Maria Cancellieri al carcere di Viterbo, Mammagialla. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VITERBO - Visita a sorpresa nel pomeriggio di ieri del ministro Anna Maria Cancellieri al carcere di Viterbo, Mammagialla.


Nell'istituto, che scoppia di detenuti e che ospita anche il 41 bis, a Capodanno si era verificata una maxirissa tra italiani e romeni con circa quindici feriti, di cui 4 più gravi e ancora ricoverati in ospedale.



«Apprendiamo che il ministro della Giustizia si è recata a sorpresa presso l’istituto di Viterbo Mammagialla. Con il Ministro presente anche il professor Mauro Palma - dice Massimo Costantino della Cisl Fns regionale - . Visita dovuta sicuramente a seguito dei fatti, rissa tra romani e rumeni, avvenuti nella giornata di Capodanno».



La visita del Ministro segue anche la convocazione da parte del Dap (dipartimento amministrazione penitenziaria) delle organizzazioni sindacali fissata per il prossimo 14 gennaio, in seguito richiesta delle segreterie nazionali e regionali del comparto sicurezza.



I sindacati ritengono la visita utile «per la vicinanza alle problematiche penitenziarie nella regione Lazio e non solo. L’Istituto viterbese di Mammagialla allo stato risulta tra uno degli istituti del Lazio dove più è marcata la presenza dei detenuti, 700 circa, rispetto alla capienza regolamentare di 440».



«Il personale di Polizia Penitenziaria - conclude il sindacalista - anche se con carichi di lavoro più che raddoppiati, in questa situazione cosi anche in altre, è sempre riuscito a far fronte a una gravissima criticità con la massima professionalità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero