Viterbo, barista aggredita con un coltello si salva con lo spray al peperoncino

Viterbo, barista aggredita con un coltello si salva con lo spray al peperoncino
Infuriato per essere stato derubato di una catenina, si scaraventa sulla barista che gli sta antipatica. E’ successo mercoledì verso mezzanotte in un bar di viale...

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Infuriato per essere stato derubato di una catenina, si scaraventa sulla barista che gli sta antipatica. E’ successo mercoledì verso mezzanotte in un bar di viale Trieste a Viterbo, all’altezza dell’incontro con il quartiere Ellera. L’uomo, un viterbese di 47 anni noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato arrestato dalla polizia dopo aver aggredito una barista con un pugnale bilama e gli agenti arrivanti in soccorso della donna.


Ieri mattina il 47enne è stato rimesso in libertà dal giudice, subito dopo la convalida dell’arresto per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, da quanto ricostruito in aula, è piombato nel locale, ha aggredito la donna con un piccolo pugnale sferrando il fendente all’indirizzo del volto con l’intenzione di sfregiarla. Solo la prontezza della ragazza, ha evitato la tragedia. La barista nonostante la ferita al naso è riuscita ad allontanare l’uomo con lo spray al peperoncino e a chiamare i soccorsi. All’arrivo degli agenti l’uomo si è scagliato anche contro di loro, ferendone uno alla spalla. Ieri mattina il viterbese è comparso davanti al giudice Giacomo Autizi che, pur convalidando l’arresto, lo ha rimesso in libertà.

L’uomo si sarebbe giustificato dicendo di avere fatto irruzione nel locale non per colpire la barista, ma per cercare due marocchini che gli avrebbero rubato una catenina d’oro, di 12 grammi. Il 16 aprile il processo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero