Emergenza Covid-19: ne fa le spese anche la festa di Sant'Antonio

Il "focarone" di Bagnaia
Emergenza Coronavirus: ne fa le spese anche la festa di Sant’Antonio, uno degli appuntamenti più sentiti nei borghi della Tuscia Viterbese, dove il sacro (le Messe e...

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Emergenza Coronavirus: ne fa le spese anche la festa di Sant’Antonio, uno degli appuntamenti più sentiti nei borghi della Tuscia Viterbese, dove il sacro (le Messe e la benedizione degli animali) si intreccia col profano (gli spettacolari “focaroni”, la sagra della frittella a Tuscania, la salsiccia col peperoncino a Canino, la “cannolicchiata” di Bassano Romano, le ciambelle di Canepina e altre mirabilia gastronomiche).

Se gran parte degli eventi sono stati cancellati, la Pro loco di Bagnaia e il Comune di Civita Castellana sono stati i più lesti a comunicare che la tradizione non si interrompe, di necessità si fa virtù affidandosi al virtuale. «Il Focarone 2021 si farà» affermano il presidente della Proloco di Bagnaia Yuri Miralli e l’omologo del Comitato del Sacro Fuoco Antonio Proietti Ragonesi. «L’epidemia ha ovviamente reso impossibile pensare di organizzare la festa come tutti la conosciamo, con balli, canti e i partecipanti tutti riuniti intorno all’alto “focarone” che occupa il centro della piazza, riscaldando la fredda notte di gennaio». Soluzione, in accordo con il Comune capoluogo? «Il giorno 16 – annunciano Miralli e Proietti Ragonesi – verrà installato un videoproiettore sulla facciata della chiesa di Sant’ Antonio che trasmetterà le fasi più salienti dell’evento che avrà inizio all’imbrunire come da tradizione dell’accensione».

E Civita Castellana come si organizza? In una nota firmata dal sindaco Luca Giampieri e dall’assessora alla cultura e spettacolo Simonetta Coletta si rivela che «l’usanza di mettere in piazza il famoso “Puccio” di carnevale non può essere un qualcosa di rinunciabile e dunque manterremo, anche se parzialmente, le nostre abitudini folkloristiche. Dunque il simbolo della tradizione più sentita dalla popolazione civitonica verrà comunque esposto come di norma, nonostante la pandemia abbia costretto per il 2021, alla rinuncia alle consuete sfilate dei carri allegorici ritmate dalla musica della banda La Rustica».

Domenica 17 alle ore 15, in piazza Matteotti, andrà in scena l’allestimento del Puccio, insieme a un inedito “omaggio” degli amministratori ai cittadini: una insolita opera tutta da svelare nella stessa giornata. Il tutto ripreso e trasmesso in diretta social sul canale Facebook del Comune di Civita Castellana.

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Il Messaggero