Rifiuti, delibera inserita all'odg domani in aula. L'opposzione: «Deve tornare in commissione»

Rifiuti, delibera inserita all'odg domani in aula. L'opposzione: «Deve tornare in commissione»
In commissione è stato votato solo l’emendamento della maggioranza, ma non la delibera con le linee guida per il prossimo appalto dei rifiuti. Quest’ultima...

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In commissione è stato votato solo l’emendamento della maggioranza, ma non la delibera con le linee guida per il prossimo appalto dei rifiuti. Quest’ultima però è stata comunque inserita all’ordine del giorno del consiglio di domani. E l’opposizione è già sul piede di guerra. «Ovviamente porremo un’eccezione»: questa la posizione del capogruppo del Pd, Alvaro Ricci. Per Giacomo Barelli (Azione) la procedura è monca, in quanto «loro non sanno se anche noi abbiamo emendamenti: è stato votato solo uno di parte».

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Per Ricci quello della maggioranza venerdì pomeriggio è stato «l’ennesimo scivolone, ce lo dovranno spiegare. Non è la prima volta – dice – perché era accaduto anche sulla piscina con il regolamento per l’affidamento degli impianti comunali». Anche questo scoperto da Il Messaggero. «Su quanto accaduto produrremo delle eccezioni procedurali, perché la forma è sostanza. E’ un disastro su tutto, come fanno le fanno e come le portano avanti».

Intanto la delibera, dopo la commissione, è stata inserita subito all’ordine del giorno della seduta di domani. «E’ totalmente illegittimo. E non è neanche possibile – sostiene Barelli - che ci siamo sbagliati tutti e sia stata messa in votazione la delibera così come emendata, perché si deve dare la possibilità anche agli altri di presentare proposte. In ogni caso la delibera emendata si mette in votazione dopo il via libera all’emendamento, e qui abbiamo votato una sola volta».

Ricci insiste: «Porremo l’eccezione. Ci si deve esprimere su entrambi i documenti perché un consigliere potrebbe essere contrario all’emendamento ma favorevole alla delibera. Ci doveva essere un richiamo espresso: siete tutti d’accordo a fare un’unica votazione? Poi si sarebbe potuto procedere, così invece il parere della commissione è viziato e siccome stiamo parlando di oltre 70 milioni bisogna procedere con estrema cautela». Il dem bolla il comportamento della maggioranza con due termini, «sciatteria e superficialità. Potremmo presentare centinaia di emendamenti, come hanno fatto loro, dicendo che portiamo la differenziata al 90 per cento e riduciamo le isole ancora di più, salvo trovare i fondi. E’ ridicolo».

Il consigliere di Azione vuole andare fino in fondo, se necessario anche nelle sedi giudiziarie. «Siamo in attesa della convocazione della commissione per votare la delibera viceversa siamo sul piede di guerra. Se poi nel verbale troveremo scritto altro siamo disponibili a verificare in tutte le sedi, anche giudiziarie». Non si può andare in aula senza passare dalla commissione? «Vogliono inaugurare questo modo di fare? L’iter non è concluso, si deve tornare in commissione».

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Il Messaggero